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Arriva Ciciretti: gol e tatuaggi per un possibile obiettivo Udinese

In vista del match di domenica contro il Benevento, analiziamo la carriera del suo giocatore più rappresentativo, il classe '93 Amato Ciciretti.

Redazione

Il gol all’esordio nella prima della sua storia. Sua e del Benevento, club in cui milita e grazie al quale, nonostante il solo punto in Serie A degli stregoni, sta attirando occhi e attenzioni in vista delle prossime finestre di mercato. Lui è l’uomo della cavalcata dalla Lega Pro alla massima serie, l’autore della rete – illusoria ma esaltante all’estremo – del momentaneo vantaggio sulla Juventus allo Stadium. Lui è Amato Ciciretti, possibile nome nuovo nella lista dei desideri bianconeri già in vista della campagna acquisti post-natalizia. Preludio a voci ed articoli sull’eventuale nuovo obiettivo in casa Udinese, il match di domenica prossima contro la squadra che in un paio d’anni l’ha proiettato nel grande calcio.

Selfie. Prima del Benevento, la parentesi col Messina. È nella stagione 2014/15, infatti, che il mancino classe ’93 balza agli onori della cronaca per un selfie alla Totti in occasione del derby dello Stretto con la Reggina. Il trequartista realizza la quarta marcatura per i suoi in terreno amico – il match finirà poi 4-1 – e imbraccia il cellulare in modo da emulare il capitano della sua Magica. Da bravo romano, o meglio, romanista. Basti pensare che il cartellino del ragazzo all’epoca appartiene ai giallorossi, società che, nella persona di Bruno Conti, l’aveva strappato dalle giovanili della Lazio alla tenera età di 11 anni. Un gesto, quello compiuto in Sicilia, dal quale tuttavia i tifosi della Reggina trarranno la rivalsa più grande. Saranno proprio gli amaranto infatti al termine di quel campionato a sconfiggere il Messina nella doppia sfida playout di Lega Pro. Il tutto sulle note di un canzonatorio “Ciciretti facci un selfie”.

Trampolino. Non si può considerare altrimenti l’esperienza vissuta dal funambolico attaccante in terra siciliana. L’anno successivo il giocatore romano viene ceduto a titolo definitivo al Benevento. In maglia giallorossa “Cicero” conduce il club a vittorie importanti che porteranno i campani alla vittoria del campionato di Lega Pro 2015/16. Sei le marcature nel corso di quella stagione, una cifra eguagliata poi in B, torneo in cui l’ala all’occorrenza trequartista segna per gli stregoni anche il primo gol assoluto “formato cadetto” – contro la Spal in casa, 2-0 il punteggio in quella prima partita stagionale.

Con il successo nella finale dei playoff di B avviene quindi il salto definitivo del tatuatissimo Ciciretti, ora atteso dalla consacrazione nel massimo campionato dopo le prime, positive impressioni frutto di quei due gol a Sampdoria e Juventus così come di un talento ora pronto ad esser scoperto.

"Simone Narduzzi

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