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Attacco spuntato, difesa ballerina

Non sorprendiamoci se gli allenatori vengono cambiati più rapidamente dei calzini che si portano ai piedi, non sorprendiamoci se dopo quattro anni non abbiamo un vero bomber al posto di Di Natale,

Redazione

Non se ne esce, l'Udinese ormai è da anni che cerca tappa buchi invece di top player. Gli acquisti low-cost delle ultime stagioni permettono ai bianconeri di galleggiare in serie A, mentre quelli oculati, mirati, funzionali, di prospettiva e soprattutto di qualità sono sempre più rari se non inesistenti.

Gli ultimi giocatori buoni usciti dall'Udinese che hanno giocato campionati di alta classifica sono Pereyra e Allan, dopo di che grandi affari, la società di Pozzo non ne ha fatti. Ci sono stati scambi con il Watford, sono passati tanti giocatori stranieri che non hanno mai visto il campo e rigirati ad altre squadre estere, ci sono De Paul, Fofana e Lasagna che alternano momenti positivi ad altri no.

L'unico, nonostante l'errore di domenica contro il Parma, che potrebbe ambire ad una maglia importante in futuro, è il portierone Juan Musso.  Gli altri? tutti discreti giocatori, che magari anche si impegnano ma che difficilmente potranno far fare il salto di qualità all'Udinese.

Non è più l'Udinese che azzardava il colpo di mercato, i vari Di Michele, Muzzi, Di Natale, Fiore solo per fare alcuni esempi, adesso è l'Udinese dei Maxi Lopez, dei Teodorczyk, dei Vizeu, degli Opoku, solo per farne altri. Non c'è dubbio che squadre che erano di pari livello si sono organizzate e rinforzate meglio.

Un esempio? L'attuale Atalanta La squadra di Percassi si è qualificata in Champions, ma al contrario dell'Udinese, quando partecipò alla competizione per club più importante d'Europa, non ha ceduto i suoi pezzi pregiati ma anzi si è rinforzata, ed è stata premiata. Probabilmente anche il ciclo dei bergamaschi prima o poi finirà ma almeno dalle cessioni hanno saputo reinvestire con giocatori dello stesso livello se non superiore.

Questo all'Udinese non accade più. Allora non sorprendiamoci se gli allenatori vengono cambiati più rapidamente dei calzini che si portano ai piedi, non sorprendiamoci se dopo quattro anni non abbiamo un vero bomber al posto di Di Natale, e non sorprendiamoci se il numero delle reti subite in questi ultimi campionati è veramente imbarazzante.

Abbiamo un attacco spuntato ed una difesa ballerina.

"@Paolo Minotti

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