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Barak-mania: quando un neo-acquisto diventa certezza

Il nazionale ceco è ormai imprescindibile per questa Udinese grazie alle convincenti prestazioni fornite fin qui e ai tre gol messi a segno in campionato.

Redazione

Rivelazione del campionato, il più in forma tra i bianconeri. L’ha buttata dentro anche domenica Antonin Barak, che dopo l’assist per Lasagna nella gara vinta a Crotone ha festeggiato nuovamente l’arrivo dei suoi 23 anni con la rete del momentaneo 1-0 sul Benevento. Complice la deviazione del giallorosso Letizia, il centrocampista ceco si è portato così a tre nel conto delle marcature realizzate in questa stagione: in quindici gare di A – tredici, contando le occasioni in cui l’ex Slavia Praga ha messo effettivamente piede in campo – è il secondo neo-acquisto più prolifico della rosa a disposizione di Massimo Oddo. Prima di lui soltanto Kevin Lasagna, attaccante al quale, peraltro, il gigante boemo ha regalato anche il pallone del definitivo 2-0 sugli Stregoni lo scorso weekend.

Furia ceca, dunque, e non solo in termini di gol. Vede la porta e sa rendersi utile Barak, calciando dalla distanza col mancino quando c’è spazio oppure servendo il compagno meglio piazzato rispetto alla porta. La tecnica glielo concede, le disposizioni tattiche di mister Oddo glielo impongono. L’ex tecnico del Pescara infatti pretende che nel suo 3-5-2 i centrocampisti, le mezzali in particolare, si inseriscano pressoché ad ogni manovra offensiva, colpendo a rimorchio, sporcando ripartenze, entrando insomma nel vivo delle azioni che portano al tiro. Insieme al compagno di nazionale Jakub Jankto, il classe ’93 sembra a buon punto nell’assimilazione di questi dettami, tanto da essere ormai divenuto inamovibile nell’undici disegnato ogni domenica dal suo allenatore. Buona tecnica e fisicità importante gli permettono inoltre di garantire un apporto sia in fase di costruzione che in fase di interdizione; utilizzato all’occorrenza in veste di trequartista non sfigura nel gioco fra le linee dietro alla punta – si veda il gol contro l’Atalanta durante la gestione Gigi Delneri.

Attacca, difende, segna, interviene… tutto ciò Barak lo fa supportato da un bel paio di polmoni da maratoneta. Domenica il giocatore ha corso 12,969 km, il massimo fra tutti gli elementi scesi in campo per le due squadre. Corre, ma non certo a vuoto. Guardando la media dei chilometri macinati dal ragazzo acquistato quasi un anno fa, la classifica lo pone al nono posto nelle top performance di Serie A con 11,545 km.

È possibile consultare i dati appena riportati tramite accesso al sito web ufficiale della Lega. È possibile ed è facile. Per noi e per quelle società che speriamo non abbiano già iniziato ad apprezzare cifre e statistiche del nuovo gioiellino bianconero.

"Simone Narduzzi

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