rubriche editoriali 2

Cara Udinese dove sei ? Abbiamo bisogno di te

i tifosi non hanno mai smesso di stare vicino alla squadra, di sostenerla, di supportarla ma anche di sopportarla

Paolo Minotti

E' tempo di appelli. C'è una partita mooolto importante all'orizzonte, le tre o sono un'accrescitivo dell'importanza, quella contro il Genoa allo Stadio Friuli dopo due sconfitte alle prime due giornate di campionato ed una chiusura delle operazioni di mercato quanto meno discutibile. La società, nel nome del direttore sportivo Manuel Gerolin, chiede l'aiuto dei tifosi per superare questo momento difficile, chiede la loro vicinanza, il loro apporto. Forse, è bene ricordare a Gerolin che è stato lontano da Udine in questi anni, che i tifosi non hanno mai smesso di stare vicino alla squadra, di sostenerla, di supportarla ma anche di sopportarla. E si, perché negli ultimi tre campionati, e questo sarebbe il quarto qualora la giostra non cambiasse, la vera e unica assente è stata l'Udinese, dalla proprietà ai giocatori.

Mentre di anno in anno i sostenitori bianconeri aumentavano le sottoscrizioni agli abbonamenti e le presenze allo stadio, passando anche attraverso la ristrutturazione del Friuli, la squadra perdeva di identità, qualità e valore. Significativo a conferma di ciò è come dopo la riapertura della campagna abbonamenti fino al 31 di agosto, ci siano stati oltre 200 tifosi che hanno riposto la loro fiducia in quel daremo l'anima, dopo aver assistito a due umilianti sconfitte con il Chievo in casa e la Spal a Ferrara, dove la squadra è stata seguita da oltre 500 tifosi.

Quindi, niente appelli a tifosi per favore. Da anni la maturità del tifoso friulano è riconosciuta ovunque, carichi di passione e correttezza,  sostengono la squadra tutto l'anno e durante l'intero arco della partita, facendosi sentire in caso di contestazione solo al triplice fischio finale. Ma cosa volete di più ? Anche la nostra anima ? probabilmente perché la vostra non basta. Quella dovete metterla voi, come avevate promesso., già da domenica contro il Genoa. Chi manca non sono i tifosi, siete voi, voi che scendete in campo e dovete rispettare e onorare la maglia che indossate. Vogliamo rivedere le belle partite di un tempo e rivivere quelle emozioni, quindi cara Udinese dove sei ? Abbiamo bisogno di te

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