rubriche editoriali 2

Che grande Udinese! Ma la Juve riesce a “rubare” un punto

Paolo Minotti

Un'Udinese davvero convincente, come non accadeva da tanto tempo. Una partita di grande intensità e grinta che ha messo in difficoltà l'unica pretendente allo scudetto

Ma che bella questa Udinese, come non accadeva da tanto tempo. Una partita di grande intensità e grinta che ha messo in difficoltà la seconda squadra bianconera d'Italia, unica candidata di fatto alla conquista dello scudetto.

Una prestazione maiuscola dove Duvan Zapata ha cantato e portato la croce, disputando probabilmente la migliore partita da quando gioca con la maglia dell'Udinese, realizzando un gol incredibile con un'azione personale tutto progressione e potenza, trafiggendo Buffon.

La squadra del nostro Gigi Delneri è tornata finalmente a sgarfare come si deve, onorando la maglia, i tifosi e lo Stadio Friuli, non riuscendo a cogliere i tre punti solo per colpa dell'ennesima svista arbitrale, infatti la punizione dalla quale è scaturito il pareggio della Juve ad opera di Bonucci era inesistente. La formazione di Allegri se ne torna a Torino con un pareggio, tra l'altro il primo di questo campionato, dopo essere stata per tutta la partita in sofferenza di fronte ad una gagliarda Udinese che l'ha torchiata fisicamente, tecnicamente e anche sul piano della corsa.

Solo con un episodio la Juve poteva raddrizzare questa partita ormai in pugno ai nostri bianconeri, e quell'episodio è arrivato (puntuale), al 60' quando Damato si inventa un fallo di Perica su Dani Alves, che costerà l'allontanamento dal campo di Gigi da Aquileia. Una vera ingiustizia.

Nemmeno Danilo, appena due minuti dopo il pari dei torinesi, riesce a far giustizia, il suo tiro ravvicinato coglie il palo alla destra di Buffon.

Un pareggio che ci va stretto, mentre sugli spalti la vittoria è stata schiacciante. Non è dato a sapere se ci fosse parità numerica o addirittura inferiorità, ma allo Stadio Friuli si sono sentiti solo i ragazzi della Nord, da veri padroni di casa.

Oggi, in campo come sugli spalti, nessuno si è scansato. Come sempre. A buon intenditor....