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Conte annuncia i divieti fino a Pasquetta. (Ma anche oltre). Il calcio si illude inutilmente e pericolosamente

Il calcio sembra però non voler ascoltare, né in Italia Nè in Europa. Fanno quasi sorridere se in mezzo non ci fossero migliaia di morti. Inutile aggiungere altro a quanto detto finora. Tutti vorrebbero riavere la normalità, ma questa non...

Redazione

Nessuna apertura, solo una proroga delle restrizioni per adesso dal Governo che continua nella sua giusta politica di contenimento per fasi. Inutile chiudere tutto fino a maggio, meglio procrastinare i divieti fino a Pasquaetta poi valutare (si sa già come andrà) e continuare, magari lasciando qualche spiraglio solo per alcune piccole attività produttive.

Questo in sintesi quanto detto fatto dal premier Giuseppe Conte.

"Spostamenti, commercio, attività essenziali, passeggiate: riguarda tutti i divieti già in vigore, comprese le regole previste dalle ordinanze del ministero della Salute sui rientri dall’estero, il decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, come da lui stesso annunciato in conferenza stampa. La decisione era già stata annunciata dal ministroRoberto Speranza in Senato.

"Per quanto riguarda la possibilità di passeggiare con i bambini, che una circolare del Viminale sembrava aver reso possibile, il presidente del Consiglio precisa: «Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive».

Quindi tutti i divieti vigenti rimangono validi, comprese le passeggiate con i bambini.

Dopo? Lo scenario possibile è che da dopo Pasqua si possa concedere qualche autorizzazione in più a quelle attività necessarie alla filiera alimentare, forse anche a qualche artigiano che lavora in  proprio (ma non all'edilizia, per esempio), mentre per le persone almeno fin o al 2 maggio rimarranno i divieti attuali. Non c'è nulla di sorprendente. In Cin a i casi tornano ad aumentare e una nuova comunità di 500 mila abitanti è nuovamente in isolamento totale. Questo per far capire quanto sia pericoloso il virus se non si con tinta con il contenimento.

CALCIO E SPORT

Allenamenti vietati

"Il decreto vieta le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo, «onde evitare», spiega Conte, «che delle società sportive possano pretendere l’esecuzione di una prestazione sportiva anche nella forma di un allenamento». Ovviamente, precisa il presidente del Consiglio, «non significa che gli atleti non potranno più allenarsi: non lo faranno in maniera collettiva ma individuale».

Il calcio sembra però non voler ascoltare, né in Italia Nè in Europa. Fanno quasi sorridere se in mezzo non ci fossero migliaia di morti. Inutile aggiungere altro a quanto detto finora. Tutti vorrebbero riavere la normalità, ma questa non  potrebbe comunque essere far giocare tutti in esatte a porte chiude (cosa che potrebbe esserci anche l'anno prossimo), perché comunque sarebbero campionati falsati. La Uefa non vuole accettarlo, la FIGC nemmeno tutti fermi a contare i danni economici e non umani. Ma la verità è che l'annullamento dei campionati è un'ipotesi che giorno dopo giorno è logica e corretta.

Se poi qualcuno vuole arrogarsi la responsabilità di andare contro la scienza faccia pure. Prendendosi tutte le responsabilità umane del caso

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