rubriche editoriali 2

E se a non ascoltare fossimo noi?

Papa Francesco, un momento che entrerà nella storia

Da anni organizzazioni come  Greenpeace e Medici per l’Ambiente (ma soprattutto Papa Francesco nell’enciclica Laudato sii e ora in Querida Amazonia) mettono in guardia sugli effetti del comportamento sbagliato dell’uomo e dell’economia...

Redazione

Se anche la scienza riuscisse a sconfiggere questo virus, la morte continuerebbe a bussare alla nostra porta... e il dolore non sarebbe mai cancellato... Ma intanto facciamo alcune precisazioni basate sulla scienza. Questo maledetto virus è correlato strettamente a cambiamenti climatici e inquinamento. Si è sviluppato, infatti, in un’area che ha certe temperature, inquinamento e umidità. Basta speculazioni sul resto, su fantomatici esperimenti.

Era la nostra logica e il nostro stile di vita e di economia perversa che andava cambiato: ma non lo abbiamo fatto ed abbiamo accusato papa Francesco di essere “comunista” e preso in giro chi ci metteva in guardia. E per far quadrare i bilanci di un’economia perversa abbiamo continuato a vendere armi, tagliare i fondi alla sanità e alla ricerca, privare i cittadini dei servizi essenziali e fondamentali... E finchè tutto ciò toccava i poveri (ci pensate? 450.000 morti all’anno per la malaria! E non ci siamo mai scandalizzati...) non ci siamo fatti problemi: ce li facciamo adesso che ci tocca tutti, ricchi e poveri.

Non accusiamo Dio di ciò che è solo colpa nostra.

Eppure Dio ci aveva avvertito: attraverso il Papa, le Associazioni, i movimenti di massa... ma se non lo abbiamo ascoltato (e continuiamo a non ascoltarlo!), non possiamo certamente prendercela con Lui! Chissà quando lo capiremo: anche oggi, in nome dell’economia, la gente non si protegge come dovrebbe, esce di casa e continua a generare contagi (e quanto sono stati criticati i Vescovi che, invece, fin dal primo momento hanno sospeso le celebrazioni per proteggere le persone!)... e poi ce la prendiamo con Dio che non ci ascolta?? Suvvia, siamo onesti: siamo noi che non ascoltiamo Lui!

Grazie a Don Paolo, parroco di Gorgonzola per il contributo.

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