rubriche editoriali 2

Il calcio continua a dare il peggio di sé. Udinese per no alla ripresa e per il sociale

L'Udinese intanto prosegue la sua linea. no alla ripresa (il rischio retrocessione è dietro l'angolo...), ma anche sul sociale si fa bella e lo fa bene.

Redazione

Il calcio continua a offrire il peggio di sé, come se non bastasse vedere quello che accade in  Italia dove gli interessi personali delle varie confederazioni stanno prendendo piede senza pensare ai rischi enormi che riaperture anticipare potrebbero creare, ma che fanno leva sull'emotività e sull'ignoranza popolare.

Il pallone litiga su tutto: se riprendere, su come tagliare gli stipendi d'oro dei calciatori, su date, su diritti tv e rimborsi. Insomma il caos. Come se non  bastasse il virus.

Sulla ripresa da sempre siamo stati chiari su questo giornale: impossibile riprendere per la sicurezza e perché comunque giocare un'enormità di gare tra luglio e agosto sarebbe comunque falsare il campionato. Alla faccia della UEFA che è ancora più miope della Lega Calcio a quanto pare. Se poi qualche folle la avesse vinta e tutti in  campo po, che succederebbe se qualche giocatore risultasse positivo? E come pensare di affermare di fare tamponi settimanali (a proprio carico, ovvio), quando nemmeno i sanitari ne sono provvisti? Ipocrisia allo stato puro.

Sul taglio degli ingaggi appare quasi un'ovvietà, ance se altrettanto ovvio è che se Ronaldo si decurta del 50 per cento lo stipendio vive comunque da nababbo, mentre un giocatore di una piccola società dovrebbe vedersi decurtare lo stipendio in proporzione al monte ingaggi totale del club. Ovvietà.

Sulle date si parla di estate, complici anche alcune dichiarazioni a dir poco improvvide del Ministro dell'Interno e di quello dello Sport, mentre il capo della Protezione Civile, Borrelli, mette tutti in allerta fino a maggio inoltrato. Ovvietà pure questa, anche se è giusto che non sia lui ad anticiparla, ma il Governo.

Sui diritti tv che Sky e Dazn, detentrici del pallone, si vogliano arrecare dietro a commi e leggine per non pagare il resto del campionato, senza cercare nemmeno un accordo con i club per uscire tutti assieme dalla crisi è emblematico della loro avidità, basti pensare ai mancati rimborsi ai tifosi, camuffati solo con pacchetti gratuiti di cui si farebbe pure a meno.

Solita manfrina. Peccato he ci sino centinaia di morti al giorno che pare vengano dimenticati, come fossero numeri.

L'Udinese intanto prosegue la sua linea. no alla ripresa (il rischio retrocessione è dietro l'angolo...), ma anche sul sociale si fa bella e lo fa bene. "In questo periodo in cui le scuole sono chiuse e tanti genitori impegnati o al lavoro, fuori casa o in modalità smart working, parte una nuova iniziativa dedicata a ben 400 famiglie e ai piccoli tifosi bianconeri, “La scuola online bianconera più grande d'Italia”.

Per le prossime due settimane, nasce un progetto di “Smart playing”, concepito insieme a Dynamo Academy, denominato Udinese Junior Club, dedicato a tutti i bambini tra i 4 e 10 anni.

Il progetto è articolato in 4 lezioni di due ore ciascuna nell'arco di due settimane, in cui i bambini potranno cimentarsi in attività di gioco, disegno e tante altre, per l'appunto, in modalità smart.

Un modo per tenere viva la curiosità e stimolare in maniera intelligente e creativa i bambini, impegnati in attività a sfondo didattico, alcune delle quali dedicate al mondo Udinese Calcio ma non solo.

I genitori, entro le ore 12 di lunedì 6 aprile, dovranno registrarsi a questo link (https://bit.ly/39GfVLI), indicando un'eventuale preferenza tra mattina e pomeriggio per l'orario delle lezioni. Nei giorni successivi al 6 aprile gli aderenti riceveranno il calendario delle attività e il link per collegare il dispositivo (pc/smartphone/tablet) alla piattaforma online su cui si terranno le lezioni. Successivamente i genitori potranno lasciare i bambini (fino a 3 per famiglia) insieme allo Staff di Dynamo Academy, impresa sociale che offre percorsi di education e advisory, ad aziende, manager, studenti e scuole, con l’obiettivo di contribuire al Bene Comune. Alcuni elaborati saranno pubblicati sui profili social ufficiali di Udinese Calcio.

“Questo nuovo progetto conferma la natura innovativa della nostra società e di tutte le sue attività – evidenzia il direttore generale di Udinese Calcio Franco Collavino – e, soprattutto, la mission che le ispira: essere sempre vicini ed accompagnare i nostri partner, i nostri abbonati e le loro famiglie, insomma, tutto il popolo bianconero. In queste settimane anomale, dunque, ci tenevamo ad organizzare un'attività che concretamente, in attesa di rivederci tutti alla Dacia Arena per tifare insieme, potesse farci sentire membri della grande famiglia bianconera. Per farlo, abbiamo pensato di supportare i genitori, alcuni in prima linea nel combattere quest'emergenza, altri al lavoro fuori casa o in smart working, in ogni caso molti con figli piccoli in casa vista la chiusura delle scuole. Il tutto, come nel nostro stile, garantendo un'assistenza completa e un progetto innovativo e intrigante, curato da autentici esperti del settore come Dynamo Academy”.

Il progetto è ampiamente strutturato e prevede anche una regia che monitora l'attenzione dei bambini e, nel caso, è pronta ad intervenire via audio con la possibilità di parlare individualmente con ognuno di loro, proprio per garantire il massimo del coinvolgimento e del divertimento.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso