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Il pallone nel pallone

 Quello che preme ai club sono i debiti contratti a causa loro e della loro bolla speculativa, quello che preme è avere quei soldi dalle tv. Ricordiamo che in Inghilterra si è deciso che se mai la Premier dovesse riprendere sarebbe in chiaro....

Redazione

In Italia, dopo il nuovo DPDC, si interroga quai siano i congiunti. Aprendo i libri impolverati con le foto di famiglia si riscoprono vecchi cugini, zie viste solo una volta nella vita, addirittura un prozio che al matrimonio della sorellastra stava particolarmente antipatico. Da lunedì si stanno già programmando visite a sorpresa per ottemperare al nuovo decreto. Avete presente Chevy Chase in European Vacation quando vuole, ostinatamente, andare a trovare i cugini tedeschi? Ecco la scena sarà più o meno quella.

Contemporaneamente in questo strano paese, mentre con 1700 casi si chiudeva tutto e con oltre duemila si tenta di riaprire tutto, il calcio sembra rimanere ancora fermo.anzi probabilmente lo sarà. Anche se con i soliti modi di fare miti che caratterizzano da sempre i capi del pallone, qualcuno preme per giocare chiedendosi come mai un'azienda "x" può farlo, mentre loro no. Ignari forse del termine assembramento, che la Treccani definisce semplicemente "riunione  di persone all’aperto per dimostrazioni o altro". ecco quell'altro nello specifico sono le partite e gli allenamenti. Possibile che nessuno capisca che il virus continua a mietere vittime e che solo la distanza sociale ha limitato i danni? Possibile che non  si capisca che mentre le aziende produttive del Paese non posso no permettersi di fermarsi ancora, seppur con limiti ben precisi e divieti per quelle attività considerate "pericolose", il calcio debba considerarsi essenziale?

E mentre in  Italia fanno gli gnorri, dal CIO arriva un  monito sull’Olimpiade. A far tremare gli sportivi sono arrivate ora le dichiarazioni di Yoshiro Mori, presidente del comitato organizzatore dei Giochi di Tokyo, Yoshiro Mori: "Se la pandemia non sarà sotto controllo nel 2021, l'Olimpiade sarà annullata", ha detto in un’intervista al giornale giapponese Nikkan Sports.

Ecco, e si parla del 2021. Il Belpaese invece vorrebbe ripartire come se nulla fosse. Del resto andando dietro a governatori pronti a dire sì a tutti pur di tenere i voti, chissà dove saremmo. Oggi, ricordiamo, che quelli che lanciavano slogan tipo "Riapriamo Milano", poi volevano addirittura chiudersi in un bunker. Ora correbebro tutto riaperto. Come si chiama? Propaganda? Che sempre secondo la Treccani significa "azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca gli intenti di chi lo mette in atto". Tutto chiaro?

Tornado al pallone nel pallone,. in Argentina si è deciso di dire stop. In Olanda pure e presto altri campionati potrebbero fare lo stesso. Il ministro Spadafora è stato chiarissimo: Possiamo provare a fare un ragionamento sul calcio senza pregiudizi? I sondaggi dicono che la maggior parte degli italiani vorrebbe chiudere qui il campionato, ma io non voglio farmi condizionare dai sondaggi. Questo solo per dirvi che sarebbe molto più facile chiudere qui il campionato, come auspica la comunità scientifica. Io però sono consapevole che il calcio è importante sia come elemento sociale sia dal punto di vista economico. Il miliardo e mezzo che il calcio paga al Fisco contribuisce al fondo dello Stato per tutte le altre discipline e federazioni. Portare avanti il mondo del calcio è perciò importantissimo per il nostro Paese, ma lo dobbiamo fare in sicurezza”. L'eventuale "ripresa degli allenamenti degli sport di squadra il 18 maggio non vuol dire necessariamente che riprenderà il campionato".

Secondo i club sarebbe stato disatteso un accordo già raggiunto. E se non si riprende c’è il timore per l’ultima rata dei diritti tv: ecco, siamo al dunque. Alla faccia del bene primario,. del rispetto dei tifosi, dei morti, della sicurezza.  Quello che preme ai club sono i debiti contratti a causa loro e della loro bolla speculativa, quello che preme è avere quei soldi dalle tv. Ricordiamo che in Inghilterra si è deciso che se mai la Premier dovesse riprendere sarebbe in chiaro. Chiaro?

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