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In attesa del colpo che non arriverà

Partenze come quelle di Barak, Teodorczyck, De Maio e forse qualcun altro, non faranno disperare

Redazione

Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato di gennaio e l'Udinese come da consuetudine non sorprenderà i propri tifosi con acquisti sensazionali, anzi, sembra confermarsi l'ipotesi, come accade da diversi anni, del solito e possibile arrivo di qualche giocatore dal Watford. Una tragitto, Udine-Londra Londra-Udine, che ormai appare tra le più consigliate anche su google maps, ritenuto il più semplice, veloce e conveniente.

Il campo dice che l'Udinese ha un'urgente necessità di un bomber vero e proprio e di rinforzare una difesa allegra quanto una scolaresca in gita. Lo vedono tutti, lo dicono tutti, chi ancora non se ne rende conto è la dirigenza bianconera che al solito proverà a rimandare a giugno l'illusorio tentativo di portare a Udine giocatori di livello superiore a quelli attuali.

Ci saranno le solite operazioni in uscita che daranno la possibilità agli scontenti, ai poco utilizzati e a quelli che devono ritrovare la forma e la continuità di trovare spazio in altre squadre.

Partenze come quelle di Barak, Teodorczyck, De Maio e forse qualcun altro, non faranno disperare, altre, come si vocifera insistentemente, come Okaka, Fofana e De Paul potrebbero creare qualche problema, ma solo perché non ci sarebbero alternative. In quest'ottica l'Udinese avrebbe già dovuto accaparrarsi un giocatore tipo Liajic, accostato ai bianconeri, ragazzo dal carattere particolare ma che può tranquillamente fare il trequartista o la seconda punta, un po quello che fa De Paul, ma con una vena realizzativa più marcata.

Al solito, tra ingaggio e costo dell'operazione, il serbo verrà giudicato fuori portata, come altri che potrebbero fare comodo alla causa ma che vengono accantonati per lo stesso motivo.

Quindi niente illusioni, rimanere in attesa di un possibile colpo non ha senso, non arriverà.

Minotti Paolo

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