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La temperatura sale : febbre a 40,anzi, a 90

La temperatura a Udine è decisamente salita, perché l'amata Udinese, come la bella addormentata nel bosco, si è risvegliata da un periodo di sonno lungo quasi tre anni

Paolo Minotti

Dopo il trittico di vittorie con Bologna, Atalanta e Crotone, la temperatura a Udine è decisamente salita, perché l'amata Udinese, come la bella addormentata nel bosco, si è risvegliata da un periodo di sonno lungo quasi tre anni grazie all'arrivo del principe azzurro, o meglio, grazie all'allenatore giusto, arrivato in sella al suo dindjat, cacciando il suo rivale della contea di Ascoli, per sgarfare in ogni dove.

L'Udinese ora ha 24 punti e tra poche ore affronterà la difficile trasferta di Genova, sponda blucerchiata, che sentenzierà quale sarà il futuro dei bianconeri a 90 minuti dall'ultima partita dell'anno.

Il morale è alto, giustamente, la prospettiva di dare una svolta definitiva al campionato raggiungendo la fatidica parte sinistra della classifica è allettante, perché significherebbe rivedere l'opportunità di raggiungere la zona Uefa dopo mesi e mesi di delusioni, magoni, incazzature, allenatori inadeguati, sconfitte brucianti e umilianti.

Con la Sampdoria non sono mai mancate le emozioni e soprattutto i gol, e anche questa volta sarà sicuramente una partita da vivere intensamente, e non è da escludere di rivedere il canovaccio visto nelle ultime partite, quando essere attaccati ci ha fatto solo che piacere, per poi aspettare il momento giusto per la stoccata vincente.

Due vecchie conoscenze, Mc Muriel e l'effimero Fernandes, proveranno a rovinarci la vigila di Natale, ma anche noi abbiamo il nostro ex, si chiama Gigi Delneri , uomo capace di trovare la mossa vincente anche sotto gli effetti della febbre nell'ultima partita dell'anno.

La temperatura sale : febbre a 40, anzi, a 90.

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