La speciale classifica degli episodi che hanno caratterizzato la sfida tra friulani e clivensi, prima, durante e dopo la gara.
rubriche editoriali 2
La Top-Ten di Udinese-Chievo
Udinese-Chievo, tra casi, presunti tali, e poche cose da salvare in campo
Rigorosamente dal peggio al meglio
Decimo posto : Pablo Armero.
Pizzicato, pare, in tarda serata in un locale udinese a bere il gyn lemon della staffa, avrebbe invece fatto perdere le staffe al buttafuori che lo ha messo alla porta e a De Canio che lo ha messo in tribuna
Nono posto : Alì Adnan.
Scappato dall'Iraq per la guerra, ora scappa anche da Udine perchè De Canio non lo utilizza? Così hanno scritto, intanto è stato visto aggirarsi per Anzio in cerca di qualcuno che lo facesse giocare. Perseguitato.
Ottavo posto : Giuliana Linda Pozzo.
Dopo le lettere di San Paolo ai Corinzi, le più numerose sono quelle dei Pozzo al Messaggero Veneto
Settimo posto : Giovanni Pasquale.
Con Armero in punizione e Alì Adnan in cerca di Colantuono, De Canio rispolvera il buon Pasquale. Esempio di serietà e professionalità, non riesce nella facile impresa di farli dimenticare.
Sesto posto : Radovanovic-Hetemaj
Nemmeno le statistiche della Lega Calcio Serie A sono riuscite a quantificare i falli dei due centrocampisti del Chievo. Bassa carpenteria.
Quinto posto : Felipe Dal Bello
Espulsione giusta, meritata, anche se da uno come lui non ce lo saremmo aspettato, una manata a Radovanovic che ha frantumato gli zebedei per tutta la partita sarebbe scappata a chiunque. Perdonato.
Quarto posto : Cyrill Thereau
Numero di gran classe del francese che fa sparire il pallone da sotto gli occhi di Hetemay e con una finta si invola nella trequarti del Chievo. Chapeau.
Terzo posto : Piermario Morosini
sono passati già quattro anni dalla scomparsa dell'ex giocatore bianconero, nessuno lo ha dimenticato, lo stadio Friuli nemmeno. Ciao Moro
Secondo posto : Giampiero Pinzi
per molti tifosi bianconeri la partita passa in secondo piano, c'è il ritorno a casa del gladiatore da festeggiare. Uno di noi !!
Primo posto : Curva nord
il vero spettacolo è ancora una volta sugli spalti, il cuore pulsante è quello dei ragazzi della nord, bravi a trascinare tutto il pubblico con cori e canti. Gli unici a non percepire, i giocatori in campo.
Sarà per la prossima volta.
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