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L’OPINIONE – Mandi Gigi!

Gigi Delneri è stato esonerato e a livello umano rimane un dispiacere enorme

Paolo Minotti

Gigi Delneri è stato esonerato e a livello umano rimane un dispiacere enorme. Lui, figlio del Friuli come noi, lui tifoso dell'Udinese come noi, lui che ha indossato la maglia bianconera in uno dei periodi più esaltanti della nostra storia quando alla guida della squadra c'era Giacomini, era finalmente riuscito a ritornare nella sua terra come allenatore dell'unica società che la rappresenta.

Ha pagato per le troppe sconfitte e per un gioco approssimativo, ma ha pagato anche per colpe non sue. Ha sempre difeso e sostenuto i suoi giocatori ritenendoli adeguati per affrontare il campionato, avvallando le scelte della società, quella società che con il suo benestare, è vero, si è privata dell'unico realizzatore importante della squadra negli ultimi giorni di mercato. Se la presenza di Thereau era diventata un peso, la sua assenza ha fatto danni ben peggiori. Forse anche all'interno dello spogliatoio, quando si è capito che là davanti si combina ben poco. Ora si parla di qualcuno che abbia remato contro, non avrebbe senso, sarebbe da pazzi ed è meglio non crederci.

Certo il buon Gigi i suoi errori li ha commessi, facendo anche giocare qualche giocatore fuori ruolo, ma perché eventualmente voltargli le spalle ? Per delusione, per l'ennesimo campionato andato in vacca, per la voglia di andar via dovuta alla mancanza di stimoli dopo campionati scadenti ? La verità è che la rosa che ha avuto a disposizione Delneri è stata sopravvalutata.

Ma Gigi è riuscito ugualmente nel suo piccolo miracolo, quando l'anno scorso dopo aver rilevato la squadra da Iachini l'ha portata alla salvezza, riportando serenità e fiducia in tutto l'ambiente con il motto “andiamo a sgarfare”, e questo rimarrà per sempre. In lui credevamo. Poi però qualcosa è cominciato ad andare storto, qualcosa che ancora non riusciamo a capire. Probabilmente non sarebbe dovuta finire così, ma ugualmente, grazie Gigi. Uno di noi. Mandi.

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