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L’Udinese fallisce l’esordio stagionale.Ma sa di beffa

PESCARA, ITALY - MARCH 12: Luigi Del Neri head coach of Udinese Calcio  during the Serie A match between Pescara Calcio and Udinese Calcio at Adriatico Stadium on March 12, 2017 in Pescara, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Perdere non fa mai bene e non piace a nessuno ma teniamoci buono il secondo tempo per impegno, volontà e occasioni da rete create

Paolo Minotti

Cinque anni dopo, l'Az Alkmaar colpisce ancora, aiutata come allora dalla fortuna e dalle grandi parate del portiere Bizot, realizzando due gol su altrettante occasioni, arrivate da due errori grossolani di Danilo, fallo evitabile al limite dell'area e Scuffet, erroraccio con il piede nel disimpegno in uscita.

Per i bianconeri sa di beffa, le numerose occasioni sbagliate per raggiungere quanto meno il pareggio sono state numerose e gridano ancora vendetta. De Paul,Thereau,Lasagna,Perica devono trovare rapidamente la giusta cattiveria sotto porta, anche se il croato è stato al solito quello che ha dato maggior verve agli attacchi bianconeri procurandosi e realizzando il rigore che ha accorciato le distanze. Doveva essere un test così è stato, Delneri nel primo tempo ha schierato la miglior formazione possibile premiando Matos con la maglia da titolare per quanto fatto vedere nelle precedenti amichevoli al posto dell'indisponibile Jankto. Un'assenza che si è fatta sentire quella del ceco. Macchinosa e prevedibile per gran parte del primo tempo,bene Pezzella sulla sinistra, meno propositivo Widmer sulla destra, l'Udinese reagisce solo dopo aver subito il gol del primo svantaggio, creando almeno tre palle gol, due capitate sui piedi di De Paul e una con Lasagna che ha colpito il palo.

Molto meglio invece nella ripresa, le occasioni si sono susseguite, Perica, Lasagna, ancora De Paul,di nuovo Perica,ma tra imprecisione, sfortuna e i grandi interventi del portiere olandese hanno negato quello che sarebbe stato un risultato più giusto, il pari.

Da sottolineare l'ottimo esordio del difensore Nuytinck nel secondo tempo al posto di Angella, preciso nelle chiusure e molto sicuro negli interventi e quello del nuovo acquisto Bajic, che però ha avuto meno occasioni per mettersi in mostra.

Perdere non fa mai bene e non piace a nessuno ma teniamoci buono il secondo tempo per impegno, volontà e occasioni da rete create. Ripartiamo da qui

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