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Pozzo, devi spendere!

L'invito del pubblico al Friuli dopo la 19/ma sconfittastagionale è eloquente: Pozzo, è ora di spendere per rifare la squadra

Paolo Minotti

E' finita così, con il pubblico presente al Friuli ad invitare il paron Pozzo ad essere più oculato negli acquisti per il prossimo campionato, quello che per forza di cosa dovrà essere l'anno della rinascita dalle ceneri di questa stagione vergognosa, conclusasi nel peggiore dei modi con l'ennesima sconfitta in casa in una serata di festa, ad opera di quel Carpi che se fosse arrivato al Friuli a pari punti con i bianconeri......beh, forse è meglio non pensarci.

Ad entusiasmare la serata invece, ci hanno pensato come al solito il fantastico pubblico friulano, trascinato dalla solita grande Curva Nord, con tanto di botta e risposta con la gradinata e poi con tutto il resto dello stadio nell'ormai famoso coro “ un giorno all'improvviso “ econ i canti e i ringraziamenti a Domizzi e Pasquale; e Totò Di Natale, che come in un sogno, e come tutti avrebbero desiderato, è entrato ed ha segnato il suo ultimo gol nel suo stadio, davanti al suo pubblico, nell'ultima partita della sua carriera con la maglia bianconera. Da lacrime.

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Eh si, perchè quel groppone in gola e quel luccichìo negli occhi lo hanno avuto in molti, vedendo entrare il capitano, forse anche tardivamente, vederlo segnare quel rigore pochi minuti dopo ed esultare sapendo che sarebbe stata l'ultima volta, sommerso da tutti i compagni, compresi quelli della panchina partiti tutti assieme per quell'ultimo abbraccio al più grande giocatore e compagno che ha vestito la maglia dell'Udinese.

Ancora una volta, purtroppo l'ultima, il numero 10 bianconero ha regalato grandi emozioni, prima, dopo e durante la partita, facendoci dimenticare per un momento l'ennesima delusione, complice anche l'arbitro Mazzoleni, ma questa squadra ha confermato fino all'ultimo di non essere all'altezza della Serie A.

E per questo motivo, Pozzo, devi spendere.

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