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Udinese,i buoni propositi per il 2017

Un 2017 che sembra voler mettere subito alla prova la squadra di mister Delneri e, se un buongiorno si vede dal mattino, un buon anno si vede da gennaio,

Paolo Minotti

Stiamo per lasciarci alle spalle il 2016,un anno “udinesemente” parlando piuttosto tribolato, che ha avuto il suo momento migliore proprio sul finire, lasciando intravedere la possibilità di riprendere quanto di buono fatto, anche nel 2017.

Un 2017 che sembra voler mettere subito alla prova la squadra di mister Delneri e, se un buongiorno si vede dal mattino, un buon anno si vede da gennaio, ponendosi in testa fin da subito quali obiettivi raggiungere, affrontando con coraggio e sicurezza un calendario insidioso ma assolutamente stimolante che ci metterà di fronte ad Inter e Roma al Friuli nelle prime due partite,all'Empoli in trasferta ed infine al Milan di nuovo in casa. Niente male.

Ma in cosa e in quali giocatori deve migliorare l'Udinese ? Quali dovranno essere i buoni proposti ?

De Paul dovrebbe cominciare a saltare un po' più spesso il suo diretto avversario, d'altronde per il ruolo che sta svolgendo è proprio quello che tutti si aspettano di vedere,oltre a qualche gol ovviamente.

Così vale per il suo sostituto Matos, bravissimo ad impegnare in velocità il difensore che gli sta di fronte,per poi però perdersi quando c'è da essere concreti.

Mentre Penaranda non sappiamo ancora di che stoffa è fatto, ma potrebbe giocarsi il posto con De Paul se ritrova una condizione fisica importante e se non viene ceduto in prestito a gennaio.

Zapata ha indubbiamente dei grandi margini di miglioramento, le occasioni sa crearsele da solo,ma a volte non basta portarsi aggrappati due difensori sulle spalle quando poi manca di precisione sotto porta o non riesce ad essere bomber costante.

Kums è ancora nel limbo,la sensazione è che debba ancora “esplodere”, al di là che giochi centrale o mezzala, deve sbloccarsi mentalmente ed essere più presente anche in fase offensiva, quando la situazione lo permette, provando la soluzione da lontano.

Fofana è un diamante grezzo, ha un ego indubbiamente elevato e certe sue azione personali insistite che fanno scattare l'insulto di compagni e pubblico ne sono l'esempio, ma gli va riconosciuta una grande potenzialità, spesso determinante.

Widmer è una sicurezza sulla fascia, ma alcune sue disattenzioni in fase difensiva deve cominciare a dimenticarsele  se vuole fare il definitivo salto di qualità.

Infine Danilo,certe sfumature caratteriali deve imparare a limarle, a controllarle, diventando un vero capitano e un vero leader, imparando a fare qualche passo indietro se necessario, dando sempre l'esempio.

Nell'attasesa di verificare se questi buoni propositi verranno mantenuti, a tutti l'augurio di un felice 2017.

Buon Anno !!  e Forza Udinese !

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