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Dalla Cina con furore: nel mirino anche Silva e Nasri

STOKE ON TRENT, ENGLAND - FEBRUARY 11:  Samir Nasri of Manchester City celebrates with team-mate David Silva of Manchester City after scoring his team's fourth goal during the Barclays Premier League match between Stoke City and Manchester City at Britannia Stadium on February 11, 2015 in Stoke on Trent, England.  (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Continua senza sosta l'interesse della Chinese Super League per i top players stranieri

Redazione

Stando a quanto riportato dal tabloid inglese SunSport, il club cinese dell'Hebei sarebbe disposto a sborsare al Manchester City 90 milioni di euro per David Silva e Samir Nasri (questi attualmente in prestito al Siviglia), ai quali poi verrebbe offerto un contratto da 20 milioni a stagione. Altre stelle sono finite nel mirino dei club della Chinese Super League: lo Shanghai Sipg, secondo France Football, avrebbe messo gli occhi sul difensore juventino Dani Alves e l'offerta di un club di cui non viene rivelato il nome  è pronta per l'azzurro Massimo Maccarone , mentre il Guangzhou Evergrande, secondo il The Sun, pare stia tentando il superbomber del Manchester United  Wayne Rooney con una profferta da capogiro del valore di 42 milioni l'anno.

Continua quindi senza tentennamenti lo shopping della Chinese Super League in vista dell'apertura a marzo del campionato, per nulla turbata da alcuni illustri dinieghi (vedi Cassano) o intoppi di percorso come "l'affare Kalinic" saltato perchè il Tianjin Quanjian pare abbia rifiutato di pagare 20 milioni di commissione all'intermediario Fali Ramadani. E' un bailamme che sembra però destinato a concludersi visto il giro di vite della Federcalcio cinese agli ingaggi milionari, annunciando l'adozione di un tetto salariale e l'introduzione di limiti alle spese sostenute per gli acquisti. Tutto ha fatto seguito al "rumore" creato dai compensi stratosferici riconosciuti a giocatori come Graziano Pellè (16 milioni a stagione), Hulk e Oscar (20 milioni) e l'ex juventino Carlos Tevez, il quale ha concluso con lo Shanghai Shenua un contratto  di 40 milioni di euro annui risultando quindi il giocatore più pagato (e paralizzando l'aeroporto al suo arrivo). Ma da cosa ha preso il via questo mercato milionario che ha ricoperto d'oro alcuni  giocatori fra i più importanti club europei e sudamericani? Sono  fondamentalmente due le motivazioni: innanzitutto la vittoria da parte del Guangzhou Evergrande, guidata da Marcello Lippi, che conquista nel 2013 la Champions League Asiatica, proiettando definitivamente la squadra nell'Olimpo delle grandi. Questo evento porterà ad una crescita inarrestabile dell'interesse per il gioco del calcio (si stima che nella stagione 2016 ci siano stati 5,33 milioni di tifosi che si sono recati allo stadio per vedere le partite della Chinese Super League) e permetterà ai club di ottenere ricche e durature sponsorizzazioni da parte di grandi aziende. Quindi come scaldare il pubblico dei tifosi cinesi stimato in 300 milioni e convincere i nostri top players a lasciare campionati importanti approdando in Cina, se non con lusinghe economicamente irrinunciabili?

L'altra motivazione risiede nell'ambizione sportiva del Presidente cinese Xi Jinping, grande appassionato di calcio, di emergere nello scenario internazionale: "spero di vedere la nostra Nazionale trionfare in un mondiale entro 15 anni". Seguendo quindi un progetto ambizioso, il governo approva un piano che si pone come obiettivo, tra le altre cose, l'apertura di 20mila scuole calcio con 50 milioni di praticanti tra la popolazione e la costruzione di 70mila campi da calcio. Le ultime limitazioni in materia di ingaggi fanno quindi seguito alla necessità di una crescita dei club sostenibile ed equilibrata, attenta al settore giovanile, sulla base di un piano a lungo termine. Il tecnico Luiz Felipe Scolari, tecnico del Guangzhou Evergrande, assicura che una volta conquistata una buona rosa e tenuto conto del fatto  che da marzo non si potranno avere più di tre stranieri contemporaneamente in campo, le società cinesi placheranno finalmente i loro bollenti spiriti.

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