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Giaretta: “Mercato? Molte società aspetteranno per vendere i giocatori migliori”

L'ex DS dell'Udinese, oggi al CSKA Sofia, si racconta in una lunga intervista rilasciata a calciomercato24

Redazione

Oggi Cristiano Giarretta si trova in Bulgaria al CSKA Sofia.

Scopritore di talenti del calibro di Bruno Fernandes, il DS si racconta in una lunga intervista rilasciata a calciomercato24.

I numeri non sono drammatici. La Bulgaria ha 6 milioni di abitanti, gli infettati sono mille e i contagiati sono circa venti al giorno. E’ tutto fermo, hanno chiuso la nazione in tempo. Il 12 marzo c’erano quattro infetti e hanno chiuso tutto. La squadra come sta? Ci sono dei controlli perenni e training online come tutti gli altri club e si aspetta di capire le scelte della Federazione per riprendere o meno gli allenamenti ai primi di maggio”.

Come cambierà il calciomercato? “Inevitabilmente ci sarà un cambiamento. Mi aspetto che i valori dei calciatori possano decrescere dal 20 al 30%. I club che non avranno necessità di monetizzare, tenderanno a non vendere i propri calciatori migliori e chi ha possibilità importanti di acquistare cercherà di approfittarne. Sarà un po’ una legge del risparmio”.

Cristiano Giaretta è l’uomo che scoprì il talento di Bruno Fernandes e lo portò nel calcio italiano appena 17enne.

Di lui mi colpì subito l’intelligenza. Appena arrivato a Novarello aveva 17 anni e imparò immediatamente la lingua perché voleva capire cosa dicevano gli altri. La sua testa ha fatto la differenza negli anni, abbinata a qualità tecniche enormi. All’epoca era difficile pensare ad un’esplosione del genere anche se noi lo prendemmo per la Primavera e dopo cinque mesi, insieme a Seferovic, fu uno dei calciatori che ci spostò gli equilibri. Dopodiché sono andato all’Udinese e lo prendemmo, da lì è partita la sua carriera. Non mi aspettavo certamente un passaggio per 80 milioni al Manchester United però non mi meraviglia perché prima dei piedi ha messo la testa”.

Lo ha sentito dopo il passaggio al Manchester? “Sì, certo. L’ho sentito e lo sento, è felicissimo. Non si fermerà, ne sono certo. Lotta per essere il migliore, è molto orgoglioso e la sua forza lo porterà a scalare il mondo”.

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