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Gsa Udine, Lardo: ritrovate reattività e cattiveria

Il coach plaude i suoi: "La nostra difesa ancora una volta ha fatto la differenza. Marchetti? Mi ha chiesto il cambio, non stava bene". Pedone soddisfatto: "E' la vittoria dell'allenatore. Bene Nobile". Poltroneri sorride: "Ci tenevo a iniziare...

Castellini Barbara

Una vittoria pesante. La Gsa Udine ha cominciato nel migliore dei modi l'avventura nei play-off di serie B. Le ambizioni sono altissime e i bianconeri lo hanno dimostrato questa sera sul parquet del palaBenedetti, dove al cospetto di una Virtus Padova tutt'altro che remissiva hanno centrato il risultato, con una prestazione di sostanza.

"Ottima la prima - il commento a caldo del presidente della Gsa Alessandro Pedone -, con una squadra gestita molto bene dall'allenatore. Avevamo alcuni giocatori a mezzo servizio, abbiamo avuto il problema di Di Giulio, poi non so cosa sia successo con Marchetti che non è stato più schierato... Comunque questa è la vittoria di Lino (Lardo, ndr) e i ragazzi gli sono andati dietro coralmente. Bene Poltroneri in versione play-off. Inoltre mi è piaciuto molto Nobile, questa è la terza volta che lo dico... il ragazzo sta venendo fuori bene, si è incollato al loro play Stojkov, non permettendogli dal primo minuto di respirare. Da lì abbiamo preso il largo, anche se non di molto, ma nei play-off conta vincere, non stravincere".

In mixed zone si è presentato anche Lino Lardo, "artefice" principale del successo su Padova. "Abbiamo ritrovato intensità, reattività, cattiveria - le parole del coach -. La nostra difesa ha fatto la differenza. Complimenti comunque a Padova perché si è dimostrata la squadra che ci aspettavamo. E' arrivata a Udine senza nulla da perdere, ha giocato a viso aperto, ha una difesa dura, intensa. Noi in casa non possiamo fare sconti a nessuno, dobbiamo giocare così, sfruttando pure la panchina lunga anche se oggi un po' di defezioni le abbiamo avute...". La più grave senza dubbio riguarda Christian Di Giuliomaria, ricoverato all'ospedale di Udine per una forte contusione alla schiena: escluse in serata fratture, ma dovremo attendere domani per avere un quadro più chiaro della situazione. Intanto c'è Antonio Porta da recuperare: "E' fermo da quindici giorni, da domani riprenderà ad allenarsi con la squadra. C'è bisogno di lui, soprattutto della sua esperienza in trasferta. Sta migliorando, ma la botta all'anca è stata dura e questo periodo di riposo ci voleva tutto".  Tornando alla gara con Padova, nel secondo quarto si è verificato un blackout con Udine bloccata sul 25 per sei minuti: "Nel timeout ne abbiamo parlato e l'abbiamo ripresa. Abbiamo affrettato delle situazioni in attacco, invece di sfruttare dei giochi dove muovendo la palla avremmo avuto dei vantaggi, come è stato all'inizio e per gran parte della partita. Il loro break, infatti, è arrivato non dalla nostra scarsa difesa, ma da queste 4-5 azioni in cui abbiamo attaccato male e loro sono rientrati a meno quattro. Ma è stato l'unico momento di non pazienza in attacco". Lardo, poi, risponde così sull'impiego estremamente ridotto di Gianluca Marchetti: "Mi dispiace per Gianluca... Mi ha chiesto il cambio, non stava bene. Non se la sentiva di giocare, ha avuto dei giramenti di testa. Adesso dovrò verificare. Mi spiace soprattutto perché in una giornata senza Porta, sapeva di essere importante. Parlerò con i medici, probabilmente hanno influito un po' di stress e un po' di debolezza. Comunque nulla di clamoroso, come accaduto in precedenza. Spero si riprenda presto, perché ci sarà bisogno di lui".

Tra i protagonisti spicca Davide Poltroneri, che finalmente si sta lasciando alle spalle l'infortunio che lo ha frenato negli ultimi tre mesi: "Adesso sono contento, ci tenevo a iniziare bene i play-off. Speriamo di continuare così e crescere ancora, sia io che tutta la squadra". La gara, come pronosticato, non è stata per niente semplice. "Sapevamo che loro non sarebbero venuti qui a perdere tempo - conferma Poltro -. Sono un'ottima squadra, non mollano mai. Siamo stati bravi a mantenere un alto ritmo in difesa e a portare a casa questa vittoria che è importantissima". Adesso all'orizzonte c'è gara-2, Poltro non si sbilancia: "Dipenderà tutto da noi. Andremo là per vincere e chiudere il discorso. Loro, però, hanno dimostrato di essere una squadra che non molla. Noi daremo il cento per cento".

(foto: ZAMOLO)

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