L’avversario – Nessuna svolta per il Parma: stagione maledetta

UDINE - Sembrava potesse essere davvero il match della svolta per il Parma. Una vittoria avrebbe permesso alla squadra di D'Aversa di superare in classifica il Cagliari e invece, la perentoria rimonta dell'Udinese ha vanificato il sogno ducale. I gialloblu rimangono al penultimo posto, a un punto dai sardi (terzultimi) e a 6 dal Torino (quartultimo).

Maledizione gialloblù

Roberto D'Aversa dovrà rimandare ancora l'appuntamento con la prima vittoria da quando è tornato sulla panchina del Parma. Per lui 5 sconfitte e due pareggi. I ducali non riportano un successo in campionato dallo scorso 30 novembre. La situazione è critica, soprattutto perché i segnali di ripresa non sono evidenti. Intanto l'Udinese si sta costruendo passo dopo passo una salvezza tranquilla. Nel Parma fuori Kurtic e Gervinho per scelta tecnica, anche se si vocifera che dietro ci siano motivi comportamentali. Dopo 3' Pezzella serve un'assist perfetto per Cornelius che si sblocca in campionato e torna a segnare dopo 7 mesi. Il rigore trasformato da Kucka al 32' sembra regalare un pomeriggio trionfale ai gialloblù, ma la squadra di D'Aversa deve fare i conti con il ritorno dei friulani.

L'Udinese non molla mai

Nella seconda frazione Gotti corre ai ripari inserendo Nestorovski e Molina per Walace e Becao, riportando Pereyra più dietro. Il Parma piano piano tende ad abbassare sempre di più il proprio baricentro. L'inserimento di Okaka per Llorente da la svolta alla partita. Dopo 4' il centravanti bianconero riapre il match. D'Aversa prova a coprirsi con i cambi, ma Nuytinck pareggia e fa calare il buio sugli emilani. I friulani avrebbero anche un occasione con Nestorovski per ribaltarla, ma il macedone sbaglia di poco. Ora per il Parma la salvezza si fa durissima. Occorre fare subito punti con lo Spezia, anche perché nella giornata successiva arriverà la sfida ai nerazzurri di Conte.