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Le mode del momento: i calciatori (anche dell’Udinese) chiamano i tifosi

Dopo la Lazio che va a casa dei (pochi) abbinati, anche l'Udinese si muove in forma diretta

Redazione

Il calcio sta perdendo i suoi tifosi. Lo dicono i numeri dei presenti negli stadi e degli abbonati. La Lazio al primo giorno della campagna abbonamenti ha fatto sottoscrivere la tessere niente dopo di meno che a 11 (undici) sostenitori. Tanto che un paio di giorni dopo il presidentissimo Lotito e alcuni giocatori sono andati a casa di questi 'fortunati' per regalargli una maglia.

L'Udinese, col nuovo stadio gioiello, sta registrando a pochi giorni dalla chiusura 9,500 abbonati circa, che se si guarda all'impianto sono davvero pochi. Così tra le strategie per avvicinare i tifosi indecisi, l'Udinese ha giocato la 'carta telefonica', il contatto diretto con i loro beniamini. Felipe e Widmer sono stati i primi ma nei prossimi giorni altri compagni di squadra li imiteranno. E così potrà capitare ai sostenitori bianconeri la fortuna di essere contattati direttamente dai calciatori per scambiare pareri sulla squadra e sui prossimi impegni, oltre che le informazioni sul rinnovo dell'abbonamento o la nuova sottoscrizione.

Felipe, al termine della esperienza ha sottolineato che "è stato bello anche per sentire i motivi per cui non si sono ancora abbonati. Io spero che quelli che abbiamo chiamato e chiameremo nei prossimi giorni alla fine facciano l'abbonamento. Lo stadio è bellissimo e ci darà una grossa mano, ma solo se ci saranno i tifosi".

Come dargli torto? Ma forse i club oltre che cercare i tifosi a casa, è meglio che si concentrino nel dare anche qualche emozione in campo.

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