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Ufm, non basta la prestazione col colosso Venezia

Generosa quanto sfortunata prova dell’Unione Fincantieri Monfalcone questo pomeriggio al Comunale con la corazzata Venezia: partita con gli sfavori del pronostico, la compagine bisiaca, senza alcun timore reverenziale di fronte alla leader...

Monica Valendino

Generosa quanto sfortunata prova dell'Unione Fincantieri Monfalcone questo pomeriggio al Comunale con la corazzata Venezia: partita con gli sfavori del pronostico, la compagine bisiaca, senza alcun timore reverenziale di fronte alla leader indiscussa del campionato di Serie D, spezza l'equilibrio con Godeas in avvio, subendo il pareggio degli ospiti a fine primo tempo e la rete del sorpasso ad una decina di minuti dal termine, dopo aver addirittura rischiato di riportarsi avanti quando le due squadre navigavano sul risultato di 1 a 1.

Grande prestazione dunque, che fa crescere ancor più il rimpianto per i punti lasciati per strada domenica scorsa con il Dro ma che al contempo dà fiducia per un tranquillo prosieguo di stagione. Questa la cronaca di un incontro per lunghe fasi vibrante che ha sicuramente appagato gli oltre 600 spettatori presenti sugli spalti. Come anticipato, al primo vero affondo (3') l'Unione passa inaspettatamente in vantaggio: azione manovrata sulla destra sfociata in un traversone basso respinto dalla difesa veneziana proprio sui piedi di Godeas il quale, dal limite, di prima intenzione con una sassata micidiale buca il numero uno ospite Vicario. La reazione della capolista è veemente ed all'8', sugli sviluppi di un corner, Fabiano a due passi dalla porta schiaccia di testa chiamando Contento all'intervento a terra.

Al 13' ancora Fabiano protagonista con una scivolata in prossimità dell'area piccola ad anticipare portiere e diretto marcatore, cuoio sul fondo di un niente. Al 16' brivido lungo la schiena dei supporter azzurri: una botta a mezz'altezza dai 25 metri di Malagò si stampa sul palo a Contento battuto. Al 18' si rivede l'UFM: preciso cross di Bezzo per la testa di Godeas che non ci arriva per questione di millimetri, sul proseguimento dell'azione palla ancora sui piedi di Bezzo che mira al sette più lontano mancandolo di pochissimo.

Poi monologo lagunare, che comincia con una bordata dai venti metri di Galli non trattenuta da Contento, con Pratolino reattivo a liberare (23'). Al 35' veneti ancora pericolosissimi con una girata dalla lunetta di Malagò che schiaffeggia il palo. È l'anticamera della rete del pareggio che giunge al minuto 37: serpentina di Beccaro sulla linea di fondo, passaggio filtrante per Ferrante che da due passi insacca. Il tempo si chiude senza ulteriori sussulti. Novità al rientro dagli spogliatoi con un cambio in casa cantierina: Bezzo, uno tra i migliori della prima frazione, lascia il posto a Loperfido. I primi venti minuti sono caratterizzati da una pressione costante ma sterile del Venezia, mentre l'UFM attende sorniona nella propria metà campo per poi agire di rimessa. Ancora un cambio tra i padroni di casa: entra Hirkic per Catania. Si arriva così al 67' quando Godeas riesce ad incunearsi in area leggermente defilato sulla destra e ad effettuare in caduta un diagonale che attraversa tutto lo specchio della porta per poi beffardamente uscire a fil di palo.

Una botta di Villanovich due minuti più tardi, alzata in angolo da Vicario, ed un tentativo velleitario di Loperfido, che tenta di sorprendere l'estremo veneziano con un pallonetto da distanza siderale, sono di fatto le ultime chance create dai monfalconesi. Poi solo Venezia: una conclusione di Malagò al 75' sporcata in angolo è il preludio al definitivo vantaggio esterno che giunge tre minuti più tardi quando il neoentrato Carbonaro penetra in area dalla destra e fulmina Contento con un bolide che si insacca sotto la traversa. Nel finale gli ospiti controllano con ordine e senza affanno il tentativo di riscossa cantierina: neppure l'ultimo cambio Villanovich - Bertoni riesce a smuovere l'inerzia in cui si è incanalato il match.

Ufficio Stampa Ufm Monfalcone

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