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L’Udinese chiude in bellezza: 1-2 al Cagliari

Miglior epilogo non poteva esserci per la stagione bianconera

Redazione

Miglior epilogo non poteva esserci per la stagione dell’Udinese. I friulani si congedano con un successo per 1-2 sul terreno di gioco della “Sardegna Arena”, superando di slancio, nella ripresa, il Cagliari, chiudendo il campionato al dodicesimo posto con 43 punti all’attivo. La banda guidata da Igor Tudor inanella, così, la terza vittoria di fila oltre al quarto risultato utile consecutivo. L’allenatore croato, poi, è stato artefice di ben 18 punti in 11 incontri, collezionando un ruolino di marcia caratterizzato da cinque trionfi, tre pareggi e tre sconfitte. Un cammino che invita alla riconferma sulla panchina dei friulani dell’ex calciatore della Juventus, protagonista di un esaltante finale di stagione, al pari di quanto compiuto anche in quella passata. Sotto il diluvio abbattutosi su Cagliari e con un’Udinese in gran parte rivoluzionata nell’undici titolare, sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con una punizione ficcante di Lykogiannis e con un tiro dalla distanza di Barella, in entrambi i casi murati da Musso. Gli ospiti, invece, si sono fatti notare con un’incursione aerea di Badu, spentasi sul fondo, e con un tentativo di Teodorczyk. Il gol del vantaggio del Cagliari si materializza al 17’ quando Pisacane effettua una sponda aerea per Pavoletti, il quale, di testa, trafigge l’estremo difensore bianconero. Sedicesimo centro in campionato per l’attaccante livornese e friulani che vanno al riposo sotto di un gol. Nella ripresa, però, la banda guidata da Igor Tudor mostra tutt’altra veemenza e determinazione, rendendosi temibile dalle parti di Cragno. A Pussetto viene annullato un gol per posizione di fuorigioco, mentre al 59’, attraverso un tiro-cross beffardo, è l’islandese Hallfredsson a pareggiare i conti. I sardi appaiono meno ruggenti e i bianconeri ne approfittano: al 69’ dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Mandragora è De Maio, di testa, a sorprendere l’intera retroguardia rossoblù per poi non lasciare scampo a Cragno. Il resto del match metterà in mostra un Cagliari che tenterà di raddrizzare le sorti del match, fino ad annoverare una colossale occasione capitata sui piedi di Joao Pedro clamorosamente sciupata. Al triplice fischio finale decretato dall’arbitro Manuel Volpi, gioiscono i calciatori bianconeri e volano abbracci dalle parti della panchina di Tudor. L’Udinese chiude questo campionato con una vittoria, lasciando in dote una posizione di classifica più che dignitosa. Ora, però, è tempo di proiettarsi al futuro, mettendo al centro del mirino la possibile conferma del tecnico croato in sella ai friulani, per poi svelare le varie novità che ci riserverà il calciomercato, a partire dal destino di De Paul e Okaka, due tra i protagonisti maggiori ed indiscussi della permanenza in A della compagine bianconera.

Lorenzo Cristallo.

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