Udinese Primavera che ospita il Pescara per la terza giornata di campionato. Dopo tre punti presi nelle prime due, dopo il passaggio del turno in coppa Italia, i bianconeri cercano oltre ia punti, anche conferme sulla prestazione e sulla mentalità con cui affrontare ogni gara.
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Primavera Udinese-Pescara 1-0 Friulani a quota sette
Udinese Primavera impegnata a Flaibano per la terza giornata di campionato contro il Pescara: bianconeri padroni del campo e in superiorità, ma anche troppo spreconi in avanti
Marcatori: 50′ Melissano (U).
Udinese: Borsellini, Zanetti, Geromin, Bovolon, Serafin, Vasko, Djoulou, Magnino, Melissano, Variola (18′ Brunetti), Halilovic (60′ Paoluzzi). A disp.: Vidizzoni, Ermacora, Pieve, Nicoloso, Parpinel, Crisciti, Samotti. All.: Mattiussi.
Pescara: Giacchetta, Maloku, Di Giacomo, Mele, Delli Carri, Forte, Scimia, Capocasa, Mancini, Del Sole, Battista (66′ Acatullo). A disp.: Fargione, Ferrini, Diana, Marino, Marcelli, Fulvi. All.: Ruscitti.
Gara subito accesa con l'Udinese vicina alla rete al 4′ con Melissano che manda fuori a porta spalancata.
Al 10' Pescara in dieci, dopo entrata durissima di Mancini su Variola, costretto a uscire per Brunetti.
Bianconeri che attaccano quando a testa bassa, tentano anche il colpo dalla distanza, ma faticano a passare, nonostante la supremazia territoriale decisamente netta. Al 30' Djoulou impegna severamente Giacchetta che risponde d'istinto.
Al 41' ancora Udinese e ancora Halilovic che sbaglia che manda alato da pochi metri dopo un bel cross di Djoulou. Primo tempo tutto di marca friulana, ma la squadra di Mattiussi fatica a concretizzare.
Nella ripresa è subito Udinese. Al 50′ Djoulou per Bovolon che innesca Melissano sul secondo palo e per la punta è solo una formalità mandare in rete il pallone. La squadra di Mattiussi fatica a chiudere i conti (capitan Magnino dalla distanza manda alto al 60'), così il Pescara prende coraggio e si fa vedere in avanti. Al 68' pallone che rimbalza pericolosamente in area bianconera prima di essere allontanato.
All'80' anche l'Udinese rimane in dieci uomini dopo che Serafin atterra Del Sole e si vede sventolare il rosso.
I bianconeri tengono e anzi al termine sfiorano ancora una volta la rete con Djoulou. E proprio questo il motivo della gara: la superiorità tecnica e tattica della squadra di Mattiussi avrebbe meritato ben più reti e non è solo un complimento perché anche la scorsa stagione l'Udinese sprecava troppo e per crescere deve diventare ancora più cinica. Altri tre punti in tasca comunque che consentono ai friulani di toccare quota 7.
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