udinese

Amarezza e orgoglio: a San Siro si è vista una grande Udinese

Contro il Milan la squadra di Gotti avrebbe meritato almeno il pari: con una mentalità così, i bianconeri possono giocarsela con chiunque

Redazione

Giù il cappello di fronte a un'Udinese così. Una squadra vera, capace di mettere in tremenda difficoltà, a San Siro, il Milan, che non sarà più il dream team degli anni che furono, ma rimane una formazione in cui la qualità non manca. E, soprattutto, nell'ultimo periodo sembra aver trovato una brillantezza mai conosciuta prima in questa stagione.

Di sicuro gli uomini di Gotti hanno costretto quelli di Pioli a dare tutto, ma proprio tutto, per ottenere i tre punti; un premio sproporzionato, visto che l'Udinese avrebbe meritato almeno il pareggio. Cosa rimane, quindi? La prestazione: maiuscola nel suo essere solida e intelligente, accorta e propositiva. Tante cose insieme, tutte positive, che lasciano intravedere un futuro a tinte tenui.

A patto che i bianconeri interpretino ogni partita come hanno fatto ieri. Con sagacia tattica e cattiveria agonistica, affidandosi alle armi alle quali era giusto rivolgere lo sguardo, senza che questo abbia voluto dire rinunciare. Anzi: Donnarumma, dopo l'errore iniziale, nella ripresa è stato decisivo in almeno tre occasioni. Non è poco.

Rimane anche l'amarezza per essere tornati in Friuli a mani vuote, è evidente, ma maggiore in questo momento dev'essere la consapevolezza che quello che si è fatto a Milano lo si può replicare ovunque e contro chiunque. Se riusciranno a compiere questo processo di presa di coscienza, i bianconeri potranno regalare tante soddisfazioni ai tifosi.

L'ultima considerazione la riserviamo a Gotti. Anche ieri non ha sbagliato una mossa: chapeau. Con Pioli ha messo in scena una mirabile partita a scacchi, che ha perso nel punteggio, non nella sostanza. Sulla sua preparazione non c'erano dubbi già da prima del suo arrivo a Udine: da quando ha preso in mano la squadra lo certifica partita dopo partita. In questo momento è garante e guida, saggia e capace. Insostituibile, quindi.

Massimo Pighin 

 

tutte le notizie di

Potresti esserti perso