Udinese / Becao che succede? Ora Cioffi ci pensa

Se sul gol di Leao la colpa di Becao è stata il peccare un po' troppo di ingenuità sbagliando la posizione del corpo rispetto al portoghese l'errore sul gol del 2-1 di Caputo non è accettabile. Una palla lunga, lenta e a campanile non può sorprendere così un difensore. Nonostante la ricorrenza delle ammonizioni e non sempre un ottimo tempismo, ha dimostrato nel corso delle partite di essere affidabile. Tant'è che dagli infortuni di Nuytinck e Pereyra porta la fascia al braccio.

Lo sbaglio di sabato, anche se senza ripercussioni, va analizzato sotto due punti di vista. Dal punto di vista tattico in serie A non è accettabile da nessun giocatore, non solo per Becao, essere sorpassato da una palla che rimbalza. Va analizzato, tuttavia, anche dal punto di vista mentale e della spesa fisica che è stata necessaria. La squadra di Giampaolo di fatti sembrava già al 13° minuto alle corde e poco probabilmente sarebbe riuscita a tornare in gara. Con questo errore Becao ha costretto l'intera squadra a degli straordinari non necessari. Ma non finisce qui!

Con Pablo Marì e Perez che nonostante un calo fisico, comprensibile, nella parte finale di gara si stanno dimostrando due difensori più che affidabili e Bram Nuytinck che corre verso il recuperoBecao rischia di essere, al momento, l'indiziato numero uno per cedere il posto al capitano olandese. La squadra è compatta e i compagni sono con lui, ma cosi non va. Le prossime gare saranno cruciali e ogni errore potrebbe essere decisivo. Vietato sbagliare, Arslan suona la carica: ecco le sue parole! <<<