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Jaka Bijol, difensore dell'Udinese, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Rtvslo.si, parlando della sua stagione, giocata a sprazzi per via di un infortunio fastidioso: "È stata una nuova esperienza per me. Nel calcio si superano molti ostacoli e questa annata è stata probabilmente una delle più difficili a cui assisterò nella mia carriera. Ci sono stati molti più bassi che alti, ma alla fine ci siamo riusciti. Il campionato va dimenticato al più presto, sono sicuro che i nuovi risultati saranno migliori".
Sul futuro: "Vedremo. Nel calcio le cose cambiano velocemente, non sai mai cosa ti aspetta. Per il resto non posso lamentarmi, all'Udinese mi trovo bene, anche se questa stagione è stata davvero molto difficile e non vorrei ripeterla in ogni modo. Il presidente Pozzo è prima di tutto un grande tifoso, poi fa solo quello che gli spetta in base al suo ruolo. Ha le sue idee e gode anche del rispetto della squadra, che aveva capito quanto tutto significasse per lui, quindi anche noi eravamo molto felici per lui".
Su Cannavaro: "Sinceramente in queste quattro settimane gli ho tolto molto. L'ho ascoltato bene. Chi dovrei ascoltare se non lui (ride, ndr). Ha un carattere speciale, forte ed è un buon allenatore. Posso imparare tanto, ogni giorno cerca di migliorare la squadra, spero che rimanga anche l'anno prossimo".
Su Lovric: "Sta migliorando. Sta cercando di essere il più preparato possibile. Certo, non è facile quando un infortunio avviene in un momento così inopportuno. Ma sono comunque sicuro che viaggerà con noi agli Europei".
Sull'infortunio:"È passato un bel po' di tempo ormai e non ci penso più. Ho già giocato tante partite nel club e anche in Nazionale, perché ero presente già al precedente incontro in cui giocammo a Malta e contro il Portogallo, è fantastico aver dedicato molto tempo al recupero".
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