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Udinese-Ascoli: Il commento a caldo della partita / Pereyra mostruoso!

Luca Gotti

La partita tra Udinese e Ascoli si è appena conclusa. Ecco il commento della nostra redazione riguardante il match che si è appena disputato

Redazione

Nei primi dieci minuti assistiamo ad una partita lenta e macchinosa. L’Udinese non riesce a spingere sulle fasce e l’Ascoli sembra avere il controllo del campo. Proprio al decimo minuto Silvestri è protagonista di un bell’intervento su una conclusione di Fabbrini. Nonostante la determinazione e la sicurezza con le quali l'Ascoli è sceso in campo, all’undicesimo Pereyra è prontissimo sotto porta a sfruttare l’errore di Leali e firma il primo gol della stagione bianconera portando in vantaggio i friulani. Dopo la rete dell’argentino, la partita si capovolge in men che non si dica. Vediamo un’Udinese composta e ordinata, con le idee abbastanza chiare e con tanta voglia di dimostrare di saper giocare a calcio.

Sentire nuovamente i cori dei tifosi è una sensazione meravigliosa, come lo è altrettanto vedere dei volti sugli spalti colorati della Dacia Arena. Dopo un inizio di gara leggermente insicuro, l’Udinese prende il controllo della partita e inizia a giocare in scioltezza. Pereyra è ovunque. È sceso in campo come un vero leader e ha saputo caricarsi sulle spalle il peso di tutta la squadra. Al 60esimo minuto l’argentino viene sostituito. El Tucu ha giocato una partita strepitosa segnando forse uno dei gol più belli della sua carriera. Ha siglato una doppietta e ha servito l’assist del 2-0 a Molina. Per lui ci sono soltanto applausi e una standing ovation più che meritata. Resta comunque il fatto che è inutile girarci attorno: serve un attaccante e serve il prima possibile. Non è un caso che i tre gol rifilati all’Ascoli non siano stati segnati da un centravanti. Pussetto e Gonzalez non si cercano e, di conseguenza, non si trovano. Il primo è leggermente più propositivo del secondo ma la sostanza è la stessa: serve una nuova punta.

Mister Gotti ha cercato (e ci è riuscito) a mettere in atto le strategie e le tattiche provate in allenamento durante il ritiro. Udogie tocca molti palloni e riesce a controllare la fascia sinistra del campo senza troppe difficoltà. Marco Silvestri fa il suo e lo fa bene. Ogni volta che viene chiamato in causa risponde presente (peccato per il gol subito nel recupero, forse era evitabile). C’è ancora molto da lavorare. La squadra funziona ed è un buon punto di partenza. Ma non finisce qui. Ecco le pagelle del match <<<