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Crotone, Forlì, Vicenza: “supremazia udinese” a tutte le latitudini

Per la prima volta in questa stagione le tre più importanti squadre maschili del capoluogo friulano hanno vinto in trasferta. Affermazioni importanti per Udinese Calcio, Apu Gsa Udine e Rugby Udine Union Fvg

Castellini Barbara

La Udine Sportiva vince e convince, in tutte le discipline e a tutte le latitudini. In poco più di 24 ore le tre principali squadre (maschili) del capoluogo friulano hanno colto altrettanti successi lontano da casa. Un trittico di vittorie difficile da bissare e dal valore "storico" per la nostra città. Sicuramente l'affermazione dell'Udinese a Crotone di ieri sera ha un sapore speciale sia per la classifica (si trattava di un vero e proprio scontro diretto in termini di salvezza) sia perchè è stata la prima (sul campo) del neo-tecnico bianconero Massimo Oddo. Ma non sono da meno i trionfi della Gsa Udine a Forlì contro Unieuro - che consente agli uomini di coach Lino Lardo di rimanere al quarto posto del girone Est di Serie A2, a pari punti con OraSì Ravenna e Termoforgia Jesi, ma con una gara da recuperare - e della Rugby Udine Union Fvg a Vicenza, dopo un avvio di stagione molto stentato.

RUGBY. I primi a scendere in campo nel weekend sono stati proprio i ragazzi di coach Michael Dwyer che domenica pomeriggio hanno battuto i Rangers per 13-19 a Vicenza. Una vittoria che dà all'ossigeno alla classifica dei friulani (anche se quest'anno la Serie A non prevede retrocessioni) e che conferma la costante crescita di alcuni elementi (Enrico Tarantola su tutti). Domenica i bianconeri saranno nuovamente di scena fuori casa, contro Valpolicella, terzo nel girone 3, proprio davanti a Flynn & co.

BASKET. Ha ripreso a macinare punti la Gsa Udine dopo il ko interno con Jesi di due settimane fa e la "sosta forzata" per gli impegni di Rain Veideman in nazionale. Nonostante la condizione precaria proprio del numero sei estone e il forfait di Mauro Pinton per la frattura del quarto metacarpo della mano sinistra, oltre a un Ousmane Diop a mezzo servizio per influenza, i bianconeri si sono presentati a Forlì con un unico obiettivo: strappare i due punti. E l'impresa è stata compiuta al termine di una gara faticosa e con tanti errori da parte di entrambi i team. Ma la tenacia dei friulani e un tasso tecnico superiore hanno fatto la differenza. Ora l'Apu è attesa da due incontri interni con Assigeco Piacenza (giovedì alle 20.30) e con De Longhi Treviso (domenica alle 19) che potranno fornire ulteriori risposte su quali siano le reali ambizioni del team di Lardo.

CALCIO. Qualche risposta, invece, è giunta per l'Udinese da Crotone. Il cambio di guida tecnica, infatti, ha "rigenerato" la squadra, portando entusiasmo e una mentalità vincente che da tempo non si ammirava. In tre gare, tra campionato e Coppa Italia, la formazione friulana ha cambiato pelle, ritrovando solidità difensiva (tra Napoli e Crotone un gol subito, per un episodio) e prolificità in attacco (se le otto reti messe a segno con il Perugia sono sembrate troppo "facili", le tre all'Ezio Scida, invece, testimoniano il frutto di un preciso lavoro compiuto da Oddo e dai suoi collaboratori). La strada per la salvezza rimane un percorso a ostacoli, ma con 15 punti a quattro giornate dalla fine del girone di andata (alle quali va aggiunto il recupero con la Lazio che si disputerà il 24 gennaio allo stadio Olimpico) si può affrontare con maggior fiducia. La tanto attesa svolta sembra essere arrivata, non fermatevi proprio adesso.

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