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Udinese – D’Agostino: “Era lo scenario perfetto per…” Le parole

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L'ex centrocampista bianconero, Giacomo D'Agostino, ha rilasciato un'intervista in cui ha riportato alcuni ricordi della stagione 2007/2008
Lorenzo Focolari Redattore 

L'ex centrocampista dell'Udinese, Gaetano D'Agostino, ha rilasciato un'intervista in cui ha condiviso i suoi ricordi riguardo alla sua carriera in bianconero nella stagione 2007/2008. "Durante la stagione 2007/2008, nel nostro 3-4-3, ero in campo insieme a Inler e dovevamo fare molti chilometri. Ho capito subito che, con il carico sulla fase di costruzione, non avrei potuto essere lucido al momento di finalizzare. L'anno successivo, invece, abbiamo cominciato a volare con Asamoah e Sanchez, proprio nel periodo in cui Di Natale si infortunò.

D'Agostino prosegue:"Ogni mio cambio di gioco, insieme a Quagliarella, Floro Flores e Pepe, si traduceva in un'azione offensiva. Era lo scenario perfetto per mettere in evidenza le mie qualità. Avevo il compito di battere tutti i calci piazzati, compresi i rigori, in assenza di Totò. Fu in quel momento che esplosi. Tuttavia, c'è un aspetto da considerare: non sono sicuro se quei mesi furono decisivi per la mia convocazione in nazionale o se, al contrario, furono fatali per le mie mancati trasferimenti al Real Madrid e alla Juventus.

Infine D'Agostino chiude: "A gennaio, il mio valore di mercato aveva raggiunto gli 11 milioni, ma dopo ogni gol, la Famiglia Pozzo ne aumentava il prezzo di 2. Ricordo che i miei compagni mi dicevano: 'Se continui a segnare, non ti venderanno più'. Ma i rigori e le punizioni si presentavano e io non tergiversavo. Pensavo che se avessi continuato così, l'interesse per me sul mercato sarebbe aumentato. E invece, data l'evoluzione delle cose, pare che i miei compagni avessero ragione. " Le ultime di mercato: Thauvin, Atta e Touré via a giugno? Ecco Pozzo