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Gazzetta dello Sport: “Deulofeu, dove sei?”

Gerard Deulofeu

La Gazzetta dello Sport analizza il momento dell'attaccante dell'Udinese, Gerard Deulofeu

Redazione

E' stato uno dei migliori acquisti della sessione estiva, con un passato in Serie A e tante aspettative. L'attaccante dell'Udinese, Gerard Deulofeu arrivato dal Watford per rilanciarsi sta deludendo sotto il profilo del rendimento. Lo spagnolo è un attaccante esterno, in realtà poco adatto al 3-5-2 di Gotti, ma la squadra bianconera ha dimostrato di poter cambiare modulo anche in corso d'opera passando al 4-3-3 più congeniale all'ex Milan. Deulofeu ad oggi ha messo a segno solo una rete in Coppa Italia contro il Vicenza, squadra di Serie B, ed ha evidenziato molti limiti dal punto di vista della forma fisica. Ciò è stato ammesso anche dal direttore Marino, che ha parlato di un 60% della forma dello spagnolo. Questa l'analisi della Gazzetta dello Sport: "E così, Gotti non ha potuto far altro che blindarsi e tornare al vecchio amato 3-5-2 dal 6 novembre a Reggio Emilia col Sassuolo. In tre partite ha messo insieme sette punti, ma Gerard, complice anche la seconda paternità (è nato Chris) per la quale è volato a Barcellona il giorno di Udinese-Genoa, il campo lo ha visto solo per 25 minuti a Reggio Emilia. In campionato. La chance in Coppa Italia l’ha avuta con la Fiorentina dalla quale l’Udinese è stata eliminata, ma, a parte una traversa scheggiata su un cross ,non si sono viste particolari prodezze da parte del giocatore. Che ora, ovviamente, qualche interrogativo pare cominci a porselo. E il principale è il più classico: che ci faccio qui? Non aver messo piede in campo a Roma contro la Lazio quando in attacco mancavano Okaka, Lasagna e Nestorovski non può avergli fatto piacere. Ma il clan argentino, forte dentro lo spogliatoio, De Paul, Pussetto e Forestieri con Pereyra di grande supporto, ha giocato con la Lazio una partita straordinaria. Difficile ora sostituirli, visto che si sono messi pure a segnare e cambiare assetto, peraltro, comporta tanti rischi. L’Udinese prima di sognare deve salvarsi. Deulofeu lo capirà? Intanto a Udine si spera che esploda sul campo. Altrimenti a gennaio si ragionerà su quale decisione prendere".

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