Protagonista dell’Album dei Ricordi della Gazzetta dello Sport, mister Massimo Giacomini ha condiviso la sua storia personale e professionale che affonda le sue origini nel cuore di Udine, dove risiede ancora oggi. La squadra dell’Udinese, afferma senza esitazioni, è al centro della sua esistenza. Ha indossato la maglia da calciatore, rivestendo il ruolo di mediano con il numero 4, fino al 1961. Successivamente, ha interpretato il ruolo di allenatore.
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News Udinese – Giacomini e il suo album di ricordi bianconero
“Ero già capitano, un allenatore in campo negli ultimi anni della mia carriera da giocatore. Questa evoluzione è avvenuta gradualmente, iniziando il mio percorso con Sergio Manente. Ho cominciato a seguire i corsi su consiglio del giornalista Giorgio Lago, che mi ha informato dell’inizio dei corsi per allenatori organizzati da Italo Allodi. Sono partito come osservatore per Franco Dal Cin. Ho portato il Treviso in Serie C, ed è stato lì che è iniziato tutto”.
Nel 1987, è tornato a sedere sulla panchina dell’Udinese, ma Pozzo lo ha esonerato dopo poche partite: “Abbiamo commesso alcuni errori. Non ho mai provato rabbia per il licenziamento, forse avevo aspettative troppo elevate. Gianpaolo Pozzo è un manager di grande valore. Ha affrontato con abilità questo settore per 40 anni, che è pieno di insidie. Ha una notevole prontezza di pensiero. Aspetta sempre che le acque si calmino, una qualità preziosa. E sa gestire i conti meglio di chiunque altro”.
Il calciatore migliore, secondo lui, è “Totò Di Natale. È stato il migliore, nessuno ha fatto ciò che ha realizzato lui. Arrivò dall’Empoli come esterno, è diventato una punta itinerante ed è esploso. Possedeva tutto: rapidità, velocità di ragionamento, un gran tiro e un innato fiuto per il gol. Cosa rappresenta l’Udinese per me? Direi che è la mia vita”. Se dovesse cambiare proprietà all’Udinese?“Credo che le difficoltà previste per il 2024 abbiano avuto un impatto. Ben vengano i soccorsi, ma è necessaria una componente italiana, ovvero i Pozzo, per la gestione sportiva”. Le ultime di mercato: Ultimo regalo Pozzo: doppio colpo per 25 milioni <<<
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