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Ospite fisso del lunedi sera di Telefriuli mister Massimo Giacomini si è soffermato sul momento negativo dell'Udinese: "Il mercato che finisce il 31 agosto è fatto da chi non ama il calcio e pensa solo a certi interessi. Io come mercato avevo già bocciato quello prima di Lopez, dopo dico 'Senza voto' per un impeto di generosità. Penso abbiamo condiviso l'opinione della gente. Come si fa a non bocciare il mercato dell'Udinese" Riguardo alla partenza di Thereau dice: "Il problema era che gioca o Lasagna o Thereau. Il francese aveva un certo mercato, quindi è andato alla Fiorentina. I due non potevano giocare assieme, Thereau approfittava e Lasagna ci rimetteva. Thereau a 34 anni non poteva cambiare ruolo, solo uno come Di Natale poteva farlo"
In merito alle dichiarazioni del dg Collavino che criticava l'operato dello staff di Delneri mister Giacomini ha commentato: "Non esiste dare la colpa ai collaboratori di Delneri, vuol dire che il tecnico non li sa guidare. Sappiamo tutti che lui ha la responsabilità e se la prende fino in fondo".
Walem ha notato cambiamenti ambientali: "L'identità è qualcosa di molto importante, i tifosi ci tengono. Il Chievo ha una identità con una difesa tutta italiana. Noi quando avevamo un gruppo di italiani, l'avevamo, dobbiamo fare attenzione anche a quello, non solo alla qualità. Le squadre del nostro livello fanno affidamento sugli italiani: sono tutti stupidi?
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