Il mister bianconero in conferenza stampa:
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Gotti: “L’Udinese avrebbe meritato 4 punti in più”
Il mister bianconero in conferenza stampa
"Non dobbiamo perdere di vista la situazione generale. Rispetto alla partita di Torino ci sono indicazioni che vengono dal primo tempo giocato e altre dalla ripresa: atteggiamenti diversi che hanno portato la squadra a esprimersi in maniera differente. Cercherò di farne tesoro, su alcuni temi ho lavorato in settimana: vedere come i giocatori si allenano mi aiuta a decidere. Ekong? Alle volte ci troviamo di fronte a un bivio, far riposare qualcuno o metterlo in campo. I giocatori dal punto di vista emotivo non sono tutti uguali: sta alla sensibilità dell'allenatore trovare migliore soluzione. Per quanto riguarda Ekong sono nella direzione di dargli grande fiducia".
"Non ho idea di come arriverà a Udine il Cagliari. In estate ha cambiato dimensione, si è dotato di giocatori per puntare a una classifica superiore a quella abituale. I 13 risultati utili di fila gli hanno dato grande fiducia, gli ha permesso di esprimersi al meglio, giocando con propositività e coraggio. Quando vivi un momento così ti si crea attorno quasi un'aurea da highlender. La Lazio può averli riportati su un terreno più terreste; comunque conosco bene Maran, le sue squadre sono molto organizzate".
"Di volta in volta siamo portati a fare analisi singole: io cerco di guardare atteggiamento, solidità, equilibrio. La squadra ha idee condivise abbastanza semplici, fruibili. Credo che per quanto espresso in campo a questa squadra mancano 3-4punti: ovvero, la differenza tra la classifica attuale e un modo di lavorare più sereno. Analizzo i numeri globali, ho riscontri tangibili: la squadra avrebbe meritato qualche punto in più".
"Pussetto si sta avvicinando all'avere i 90 minuti: è entrato molto bene a Torino, anche contro la Juventus ha fatto sia la punta che esterno: tra gli attaccanti è quello che meglio può essere adattato come esterno. De Paul nel girone di andata è stato condizionato per aver lasciato la squadra in dieci per un tempo nella terza partita e aver saltato le tre gare successive. Fino a quando c'era Tudor il suo ruolo si spostava tra centrocampo e attacco, adesso sta facendo il centrocampista: è all'interno di una costruzione di gioco meno dipendente da lui".
"Okaka non mi appare particolarmente condizionato dall'assenza del gol: alla soglia dei trent'anni vive il calcio in maniera diversa"
"Sema e Jajalo possono far parte dell'undici di partenza: hanno completato la riabilitazione. La domanda è se possono essere impiegati entrambi dall'inizio".
"Abbiamo dovuto fare i conti con un'emergenza sugli esterni. E' necessario rinforzare il reparto a gennaio? Se abbiamo tutti a disposizione probabilmente no. In ogni caso andranno fatte delle valutazioni con la società".
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