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Guidolin: “L’Udinese aveva bisogno di un attaccante come Llorente. Il suo acquisto una scelta oculata”

Francesco Guidolin

L'ex allenatore bianconero Guidolin ha parlato della squadra e dell'ultimo acquisto Fernando Llorente, arrivato dal Napoli

Redazione

UDINE - Dopo il pareggio ottenuto contro l'Inter sabato al Friuli, l'Udinese è al quattordicesimo posto in classifica, con la squadra bianconera che ancora non ha ricovato la vittoria dopo l'ultima ottenuta contro la Lazio lo scorso 29 novembre. Una situazione che potrebbe essere risollevata dall'arrivo di Fernando Llorente, che questa mattina ha effettuato le visite mediche con il suo nuovo club. L'ex allenatore dell'Udinese Francesco Guidolin, ha parlato intervistato dai microfoni di Telefriuli dell'acquisto dei friulani e dell'ex punta del Napoli.

"Ho avuto la fortuna di allenare un campione come Fernando. Avevamo bisogno di un attaccante centrale e io mi sono battuto per avere lui quando ho saputo che si poteva trattare. Con 15 gol ha aiutato in maniera fortissima la squadra a salvarsi. Sono contento che venga a Udine, sono convinto che farà bene. E' una scelta azzeccata del club ma anche sua. Ha tanta qualità, ma ha bisogno del ritmo gara. Tutti i giocatori strutturati fisicamente hanno bisogno di minuti di gioco per rendere al meglio. E' importante che giochi subito, presto, che faccia bene un'ora. E' un grandissimo professionista, avrà fatto vita sana per mantenersi in forma. La squadra cambia tattica: si va su un giocatore che dà certezze, non più giovani, non più scommesse. E' una scelta oculata".

Poi Guidolin passa in rassegna chi potrebbe fare coppia in attacco con il nuovo acquisto, che verosimilmente diventerà il punto di riferimento della squadra friulana in avanti, portando tutta la sua esperienza e tutta la sua cattiveria agonistica al servizio della squadra bianconera: "A me piace farlo giocare da solo l'attaccante centrale, con un numero dieci dietro; ma se il numero dieci è una seconda punta serve che abbia caratteristiche tecnico tattiche fisiche differenti, un giocatore abile nello stretto, uno alla Pussetto. Llorente è molto tecnico, fa salire la squadra, fa bene le sponde. Serve una seconda punta rapida, vivace, che gli gira intorno. O con due giocatori sugli esterni che lavorano con il 4-3-3 che possono dialogare ma anche mettere palloni in mezzo."

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