In un contesto calcistico italiano caratterizzato da investimenti miliardari e proprietà straniere, l’Udinese si distingue come un’eccezione positiva. Da quasi quaranta anni, la famiglia Pozzo dirige il club friulano seguendo una strategia basata su stabilità economica, sviluppo dei giovani talenti e una prospettiva a lungo termine.
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Notizie Udinese – Gli investimenti dei Pozzo dal 2019 ad oggi: i numeri
Dal 2019 ad oggi, mentre alcune squadre come la Fiorentina, sotto la guida di Rocco Commisso, hanno investito somme enormi (oltre 470 milioni, considerando mercato, infrastrutture e sponsorizzazioni). L'Udinese ha optato per un approccio contenuto, con circa 40 milioni investiti nel club in questo periodo. Questa somma, pur rimanendo nell'ombra, ha comunque portato a risultati solidi e a bilanci in equilibrio.
In questo contesto, Gianpaolo Pozzo si presenta come un pioniere. Entrato nel mondo del calcio nel 1986, ha investito inizialmente 22 milioni per acquisire l’Udinese e garantirne la sostenibilità economica molto prima rispetto ad altre realtà. Se la trattativa attualmente in corso con il gruppo americano Guggenheim dovesse andare a buon fine, si tratterebbe di un profitto significativo e di un riconoscimento a livello internazionale per un progetto innovativo. L'apertura a nuovi investimenti esterni potrebbe offrire un'opportunità per elevare le ambizioni, senza però compromettere i principi che hanno fatto dell’Udinese un modello in Europa. Le ultime di mercato: Sogno Runjaic, arriva da Napoli: pronti 8 milioni <<<
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