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News Udinese – Da Clark Kent a Nuytinck: ecco cos’hanno in comune!

Redazione

Il nome da terrestre di Superman lo conosciamo tutti. Non serve spiegare la sua storia anche perché sarebbe inutile ai fini dell'articolo e del messaggio che vogliamo sottolineare.

 Nuytinck e Colley

Avete presente quella frase che recita: "non è l'eroe che meritiamo ma è quello di cui abbiamo bisogno"? Il paragone con Superman, ovviamente, è un pò troppo eccessivo. Una visione goliardica che però riesce ad arrivare al punto. In una sessione di mercato dove chiunque era in bilico, Nuytinck è rimasto in silenzio, ha lavorato e si è caricato la squadra sulle spalle. Nessuno era più certo di rimanere al 100%. Persino Becao, improvvisamente, sembrava destinato a fare i bagagli in direzione Torino. Il difensore olandese, invece, ha indossato la fascia da capitano al braccio e ha spronato i suoi compagni. Samardzic gli ha rubato la scena siglando il gol che ha messo il timbro sull'ennesima vittoria bianconera ma se non fosse stato per la testa di Nuytinck, allora, staremmo raccontando un'altra storia...

Non dimentichiamoci di fare gli applausi al capitano per aver salvato sulla linea della porta difesa da Silvestri un gol praticamente già fatto. Verde aveva chiuso gli occhi ed era già pronto ad esultare. Purtroppo per lui, non aveva ancora fatto i conti con l'olandese. La new entry tedesca, giustamente, si è preso la scena ma non scordiamoci mai che tra gli eroi dello Stadio Picco di La Spezia c'è anche il numero 17. Ma non finisce qui. Ecco chi sonoi 5 gioielli di cui parlava il presidente Soldati <<<