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Capire il suo mondo aprendo il suo profilo Instagram, come la rosa dei venti coi punti cardinali: fede, famiglia, fidanzata, Udine. Vai con il primo: Ken Sema è un tipo religioso, credente, lo capisci dalla descrizione che apre la timeline: "Dio mi rafforza, grazie a lui posso fare tutto". Poi c'è la famiglia. I genitori sono i suoi 'diamanti', le sue 'stelle', lo scrive in ogni post. "Sono congolesi di Kinshasa, si trasferirono in Svezia nel 1987 per darmi l'opportunità di vivere una vita migliore".
Ken è nato a Norrkoping, centomila abitanti, si affaccia sul Baltico. Due ore da Stoccolma e migliaia di chilometri dall'Africa, le sue origini. All'età di 8 anni è tornato in Congo per conoscere i parenti: "Giocammo a calcio, ci raccontammo di tutto. Mi resi conto di essere un privilegiato, e lo devo al coraggio della mia famiglia". Quel giorno c'era anche suo fratello Maic, 5 anni più grande, calciatore come lui, oggi gioca in Svezia nel Norrköping. Centrocampista. Una volta, in Svezia, hanno anche giocato contro: "Fu indimenticabile, un sogno realizzato".
L'amore
Il terzo punto è la fidanzata. Si chiama Sara, presto diventerà sua moglie. A giugno le ha chiesto di sposarlo e lei ha detto "sì". Anello al dito su sfondo di rose rosse, la foto è sempre sul profilo, pronta per essere rivista. Lei l'ha seguito fino a Udine, dove Sema gioca bene e segna pure, già due reti in Serie A in 15 partite. Arrivato in prestito dal Watford, si è preso la fascia sinistra per non lasciarla più, prima con Tudor e ora con Gotti. Corsa, spinta costante, forza fisica, una sfilza di partite di livello e già due reti (contro Genoa e Sassuolo). Classe '93, una cinquantina di assist in carriera e sette partite con la Svezia: "Quando dico che sono svedese molti restano sorpresi, ma non mi importa". Tudor ne parlò così: "Ogni allenatore vuole giocatori come Sema. E' sveglio, gli basterà poco per capire l'Italia". Aveva ragione, e forse era destino: Norrkoping è gemellata con Udine.
La svolta di Potter
L'ultimo punto è il calcio, una passione da sempre. Inizia nel Norrköping, poi Sylvia e Ljungskile, in seconda divisione. Infine la svolta: Sema gioca contro l'Ostersund di Graham Potter - oggi allenatore del Brighton - e la sua carriera cambia. "Rimase impressionato dalle mie qualità, così mi chiamò. Dopo aver parlato con lui decisi che l'avrei seguito". Tre anni in Serie A svedese: 79 partite, 9 reti, una Coppa di Svezia nel 2017 e il 'miracolo' europeo dello stesso anno.
I Gunners
L'Ostersund elimina Athletic ed Hertha e passa i gironi di Europa League, Sema segna all'Arsenal e l'Ostersund vince 2-1 all'Emirates, sfiorando l'impresa. L'esterno si mette in mostra e a fine stagione firma con il Waftord, grazie a Potter: "E' come un amico, gli devo tutto". Il ragazzo di Norrköping sbarca in Premier e segna al Bournemouth: "Non ero nessuno, tre anni fa giocavo in seconda divisione e oggi sto vivendo una favola", raccontò. Quel giorno, quando segnò, sugli spalti c'erano la fidanzata e tutta la famiglia, i suoi punti di riferimento. Calcio, passioni, origini, amore. Replicati a Udine con successo.
Fonte Gazzetta
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