Udinese-Lecce / Le parole di Andrea Sottil: “Dispiace per i ragazzi”

Ecco le dichiarazioni di mister Andrea Sottil alla fine dell'incontro con il Lecce terminato sul risultato di 1-1:

Oggi c'è delusione per non essere riusciti a vincere?

"Io personalmente sono molto soddisfatto della partita e della prestazione dei ragazzi. Oggi abbiamo giocato contro una squadra in forma, contro una squadra in salute. Oggi, però, siamo riusciti a limitarli benissimo con i miei ragazzi. Il gol aspettati nostri erano 2,2 e ci sono state 4 occasioni da gol clamorosi. Il Lecce a parte qualche tiro da fuori non ha fatto molto, alla fine anche se è una delle squadre che calcia più in porta oggi è arrivato solo un tiro verso Marco Silvestri. Noi abbiamo avuto tantissime occasioni, purtroppo nell'unica situazione in cui abbiamo lasciato la linea difensiva con una squadra che ha giocato un'ottima partita e loro ci hanno punito. Là andava fatto fallo prima, serve anche la malizia. Io a questi ragazzi non ho nulla da recriminare, io sono contento di come hanno giocato e di quello che hanno fatto. La strada comunque è questa qua e bisogna percorrerla".

L'Udinese entra in campo con un piglio diverso. Cosa ha detto ai suoi ragazzi?

"Ho detto ai ragazzi di stare sereni, perché il primo tempo è stato troppo tattico e contratto. Io ho detto di iniziare subito forte sin dal calcio d'inizio. Subito abbiamo avuto una palla con Success e servivano le caratteristiche di Festy Ebosele, ma come è entrato bene anche Payero. I ragazzi hanno spinto per raggiungere la vittoria. Il gol ha dato una carica a tutti, però, poi è arrivata questa zampata di Piccoli che non ci ha permesso di conquistare i tre punti".

Qual è lo step che manca a Success?

"Success è un giocatore molto forte e che fa giocare bene la squadra, lui è un titolare. Si parla di un ragazzo dalla mole fisica molto importante, va gestito a livello muscolare ma oggi l'ho schierato perché è un titolare. L'attaccante non li puoi insegnare a fare gol, noi possiamo solo farli tirare da tutte le posizioni. Poi quando l'attaccante arriva lì davanti, però, è roba loro. Io non penso che Success non voglia fare gol, come vogliono fare gol Thauvin e Lucca. Noi abbiamo le qualità lì davanti, ma manca solo sbloccarsi. I nostri numeri dicono che arriviamo tante volte, ma dicono che dobbiamo realizzare di più".

Cosa c'era nell'abbraccio con Thauvin?

"Noi siamo un gruppo molto unito, siamo una famiglia unita e ogni giorno combattiamo per ritornare su in questa classifica. Mi dispiace, mi dispiace soprattutto per loro (i ragazzi) perchè sono quanto lavorano per trovare la vittoria. Mi dispiace anche per la gente, siccome ieri è venuta la curva. Oggi ci tenevo particolarmente, da allenatore sono soddisfatto ma oggi si va a casa con grande rammarico".

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