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Lecce, Liverani: “Abbiamo poche speranze, ma dobbiamo crederci”

Il tecnico del Lecce, Fabio Liverani ha parlato alla vigilia della gara contro l'Udinese

Redazione

Domani alle ore 19:30, l'Udinese ospiterà il Lecce allo stadio Friuli. Match valido per la 37° giornata del campionato di Serie A. I salentini devono battere i bianconeri e sperare nel ko del Genoa contro il Sassuolo. Queste le parole del tecnico dei giallorossi, Fabio Liverani alla vigilia della gara: "L’approccio purtroppo è stato sbagliato. Ricaricare a livello mentale ogni tre giorni è la difficoltà più grande, la partita contro il Bologna all’inizio lo ha dimostrato. Siamo stati bravi a pareggiare; poi Mancosu ha avuto un’altra occasione, idem Lapadula, la traversa, il salvataggio sulla linea... Il rammarico è grande, nelle ultime tre trasferte abbiamo tirato cinquanta volte verso la porta avversaria e siamo tornati a casa con un punto. È il rammarico più grande di una squadra che ha poche speranze, ma che ne avrebbe potuto avere tante”.

Non è facile affrontare chi ha raggiunto l'obbiettivo

Questo è il calcio, non entro in tali commenti. Non rimango sorpreso, come non lo rimarrò davanti a una buona prestazione di Udinese e Parma. Devono finire le storie di otto-dieci anni fa, quando le ultime partite non si giocavano”.

Rispoli ko, recupererà qualcuno?

Non credo che questo Lecce navighi nella fortuna. Esce Rispoli, entra Calderoni”.

Morale dei ragazzi

Non è dei migliori, ognuno è rimasto con i propri pensieri. Oggi abbiamo fatto riunione tecnica e poi la rifinitura, cercheremo di dare il massimo”.

Quattro punti nelle ultime cinque

Meritavamo sicuramente molto di più, sarebbe stato un altro campionato. Abbiamo giocato sempre in grande emergenza, sempre nello stesso reparto: cambiare le partite, così, era dura. L’attacco è sempre stato decimato, ma anche dietro abbiamo perso tanti calciatori importanti come Rossettini e Meccariello”.

Dopo Genova servivano 9 punti

Sicuramente la vittoria del Genoa contro la Samp ci ha complicato i piani. Noi facciamo il massimo, dobbiamo fare sei punti: di rimpianti purtroppo già ne abbiamo e non ne vorremmo più”.

Concentrazione al di là degli altri risultati su altri campi

Noi dobbiamo fare la nostra partita, senza pensare agli altri. Abbiamo perso partite in cui l’inesperienza ci ha fatto perdere punti”.

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