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Delneri: “Dobbiamo sfruttare ogni eventuale chance concessa dal Milan”

Castellini Barbara

Il tecnico bianconero presenta la sfida di domani pomeriggio allo stadio San Siro contro la formazione di Vincenzo Montella: "Affronteremo una squadra galvanizzata dal successo in Europa League"

Dare continuità al risultato positivo con il Genoa contro una delle squadre più forti del campionato. Dopo la vittoria di sei giorni fa, l'Udinese domani alle 15 sarà di scena allo stadio San Siro contro il Milan, reduce dalla rotonda affermazione in Europa League a Vienna (1-5) contro l'Austria Vienna nella prima giornata del girone D. Costruito per recitare un ruolo da protagonista in Serie A, il team di Vincenzo Montella rappresenta uno dei clienti più difficili da affrontare: proprio per questo la formazione di Gigi Delneri dovrà mantenere altissime concentrazione e intensità, come ha raccontato il mister friulano in conferenza stampa.

Mister, che partita sarà domani?

Il Milan è una squadra costruita con giocatori importanti per fare bene in Italia e in Europa. Io personalmente conto sui miglioramenti dei miei ragazzi. Ci sarà da soffrire, ma dovremo essere bravi nello sfruttare ogni eventuale passo falso dei nostri avversari. Noi dobbiamo giocare da squadra, scheramare molto bene, ci vorrà molto intensità. Dovremo correre bene, quello che abbiamo fatto bene per un certo periodo con il Genoa domenica scorsa.

Domenica scorsa sono stati tanti i cambi effettuati nell'undici di partenza...

Con i nuovi giocatori manca la conoscenza tra di loro, questo è il limite. Però noi abbiamo una finalità: giocare da squadra. Guardando la gara di domenica, l'impatto dei nuovi è stato positivo mi sembra.

Tre partite in sei giorni: Milan, Torino, Roma. Terrà in considerazione il calendario?

Gestirò gara per gara, ma dovrò anche gestire i giocatori che sono stati meno bene. Dovremo valutare in quale reparto si spende di più.

Quale sarà la maggior insidia a San Siro?

L'1-5 in Austria, per esempio. E' una grande iniezione di fiducia. Questa è una squadra abituata a giocare con certe pressioni. Hanno moltissime alternative. Suso per esempio giovedì è rimasto praticamente a riposo. Hanno una squadra completa, l'insidia è il Milan in toto. Hanno una difesa tutta italiana con giocatori esperti, ai quali si aggiungono innesti di qualità. La partita di domani, come le prossime con Torino e Roma, sono quelle che ci diranno quale sarà la nostra reale dimensione. Abbiamo gettato via troppi punti all'inizio contro formazioni che erano alla "nostra portata". Adesso la squadra ha una resa migliore, perchè è cresciuta a livello mentale e tattico.

Tre giornate sono sufficienti per capire che direzione sta prendendo questo campionato?

E' ancora presto. Quello che il campionato ha prodotto finora sul campo è il frutto del mercato estivo. Alle squadre titolate sarà sempre più difficile portar via qualcosa più di quello che si pensava. Inter, Milan, Juventus, Lazio, Napoli hanno fatto bene, così come Torino, Atalanta. Queste sono le squadre che lotteranno per i primi 8-10 posti, e aggiungo anche la Fiorentina che sta "rifiatando". Noi dobbiamo pensare di provare a inserirci se possiamo, non dimenticando che il nostro obiettivo è la salvezza. Abbiamo i nostri obiettivi, prima raggiungiamo il nostro obiettivo e poi potremo guardare ad altro. In primis vogliamo valorizzare i giovani, andare avanti sulla nostra strada, sapendo che è una strada che può presentare alcune difficoltà ma cercheremo di superarle. Sapere di avere il pubblico dalla nostra parte, come accaduto domenica in occasione della sfida con il Genoa, ci fa lavorare con una certa serenità.