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L’Udinese cala il tris per ripartire

Udinese: Rodrigo De Paul

Gotti si conferma un allenatore di rango: chissà se sei punti ottenuti da lui in panchina lo convinceranno a rimanere. A Genova Udinese senza sbavature e finalmente con cecchini in attacco

Redazione

La quiete dopo la tempesta. L'Udinese non ha risolto i suoi problemi a Genova, ma ha ottenuto una vittoria che la mantiene a distanza dalla zona rossa e le fa mantenere quella media che alla fine della stagione dovrebbe (condizionale d'obbligo) bastare per salvarsi. La difesa sembra aver ritrovato una buona quadratura con Gotti che ha rivoluzionato la formazione con esperimenti che sembrano estemporanei (vedi Opoku sulla fascia destra nel 3-5-2), ma ha trovato soprattutto due gol che mancavano da tempo.

Si rivedono nei bianconeri anche giocatori come Nuytinck che sembrava sparito dai radar: miracolo degli esoneri o qualche altra situazione da chiarire? Lo scopriremo presto.  L’Udinese non aveva ancora trovato il successo in trasferta in questo campionato: un pareggio e tre sconfitte, con solo una rete nel parziale, a Genova conferma che queste statistiche prima o poi vengono smentite; l’ultima volta in cui i bianconeri hanno giocato le prime cinque gare esterne nella competizione senza trovare il successo è stata nel 2009/10, a Marassi interrompere la serie nera e Gotti si gode una vittoria che significa sei punti in  due gare in panchina (la prima col Torino con Tudor squalificato). Insomma, la società deve ragionarci su: lui ha detto che non vuole fare il primo allenatore, ma anche nel sondaggio del nostro giornale è il suo nome il preferito dopo il sogno Guidolin.

Era dal 1992/93 che il Genoa non incassava almeno 26 gol nelle prime 11 giornate di Serie A e dal 2009/10 che non collezionava un solo clean sheet nei primi 10 turni, con l'Udinese conferma la serie nera e una difesa che con Motta sembra ancora il tallone d'Achille della squadra.

Poi una curiosità: il Genoa è la vittima preferita del centrocampista dell’Udinese Rodrigo de Paul in Serie A, con tre gol e un assist per lui contro la squadra rossoblù, ora arriva load quarta rete. Non male anche la prestazione ora tutti attendono continuità. Non solo da lui perché i problemi dell'Udinese troppo spesso negli anni passati sembravano risolti con la prestazione del giorno per poi ricadere: ora a Marino il compito di tenere le redini e seguire anche quanto dicono i tifosi che tra i nomi fatti sognano Guidolin, ma preferirebbero Gotti piuttosto di minestre riscaldate.

LA PARTITA Prima parte della gara con le squadre che si studiano. Ma al 21' doppio triangolo Pandev-Kouamé in area bianconera, palla di ritorno dell'ivoriano, piattone mancino di Pandev e palla in rete.

Al 31' pareggia subito l'Udinese. Rodrigo De Paul! Sassata dal limite dell'area, forse aiutata dalla deviazione di un difensore del Genoa e friulani che si riportano in parità.

Partita che prosegue nella ripresa con l'Udinese sempre attenta e con una propensione al contropiede che inizia afra scricchiolare la difesa rossoblu dove la fisicità delle punte bianconere mette sempre in difficoltà i Grifoni. Così dopo alcune occasioni (Mandragora spreca), ecco il raddoppio all'81'0  con Sema. Palla scodellata in area, Okaka la difende bene e l'appoggia per l'accorrente Sema che, di sinistro, fulmina Radu per il 2-1 friulano. Il genoa tenta di riprendersi dalla botta ma allo scadere Lasagna chiude i conti.

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