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Udinese – Samardzic è solo l’inizio: Marino ha un’altra lista con 16 nomi!

Redazione

Cominciamo proprio da Torregrossa. Partiamo dal presupposto che ogni giocatore è in vendita, persino Mbappé. Tutti i calciatori hanno un prezzo. Qualora la dirigenza dell'Udinese dovesse decidere di mettere sul piatto le cifre con cui abbiamo intitolato ciascuna scheda della nostra lista, allora Luca Gotti (molto probabilmente) si ritroverebbe ad abbracciare il suo nuovo attaccante in men che non si dica. Dicevamo, Torregrossa potrebbe non trovare lo spazio che vorrebbe. A D'Aversa piace molto Quagliarella e vorrebbe anche Inglese. Il centravanti Italiano, dunque, è in vendita. Ma proseguiamo.

Gabbiadini, Santander e Falcinelli tutto sono meno che incedibili, anzi, le loro rispettive società sembrerebbero più che disposte a cederli. Gabbiadini però ha dichiarato di trovarsi bene alla Samp. Pavoletti piace a molte squadre ma la sua fragilità fisica resta un ostacolo.Farias e Cerri sono destinati a fare i bagagli a prescindere. Il primo potrebbe restare in Serie A. Per il secondo, invece, sembra che ci sia la Serie B nel suo destino. Destro non sembra in discussione, al momento. Simeone è destinato a partire e Pedro è alla ricerca di una nuova squadra dopo l'esclusione dalla lista di Mourinho. Ma non finisce qui.

Ribery continua ad avere offerte. Il francese è libero a parametro zero ma il problema sarebbe il suo ingaggio.Lapadula è corteggiato anche all'estero ma l'impressione è che Gotti lo accoglierebbe a braccia aperte. Palacio firmerebbe volentieri un biennale. Vuole continuare a giocare e non ha intenzione di attaccare gli scarpini al chiodo. Kouamè resta al centro del mercato e l'Udinese lo tiene sotto stretto monitoraggio. Il nome di Caprari è sempre molto "intrigante" anche se finora non c'è ancora nulla di concreto. Broja è l'ultimo ad essere finito sul taccuino di Marino. Le chiacchiere purtroppo stanno a zero. Adesso la palla passa nuovamente a Marino. A lui e alla famiglia Pozzo l'ardua sentenza decisiva. Nel frattempo, il re ha abdicato... ma la storia di Llorente non finisce qui<<<