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Musso: “Gotti? Per noi non è mai stato in discussione, gli vogliamo bene. Sull’Inter…”

Juan Musso con la maglia dell'Udinese

Juan Musso, portiere dell'Udinese, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sul momento dei bianconeri

Redazione

UDINE - Il portiere dell'Udinese, Juan Musso, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport di vari argomenti tra cui il momento del club friulano e della prossima partita di Serie A contro l'Inter di Antonio Conte. Queste le sue parole: "Gotti? Per noi giocatori non è mai stato in discussione. Con lui stiamo bene e gli vogliamo bene. E' un uomo estremamente intelligente, analizza il gioco come pochi, legge le partite, sa come attaccare e difendere. Per le partite perse non si esonera il mister. Abbiamo sbagliato col Benevento, ci hanno superati. Con lo Spezia dovevamo pareggiarla. Con la Juve ci siamo sbilanciati. Dobbiamo stare più concentrati, ma meritiamo dei punti in più. Prossimo match di Serie A? Forse l’Inter è la più forte di tutte. Ha tante opzioni per far male.. E Hakimi mi piace, è veloce, tecnico. Il mio amico Lautaro? Gli ho scritto, siamo amici e abbiamo scambiato due maglie, ma una l’ha voluta mio fratello".

SUL MOMENTO DELL'UDINESE

Poi ancora: "Io papà? Non ho fretta. Vedo che chi lo diventa trova grandi motivazioni, ma voglio aspettare. Se temo Lautaro? Lui e Lukaku sono una delle coppie d’attacco più forti, alla pari con quella della Juve. Ma io non temo nessuno. E neppure l’Udinese. Non ci sentiamo inferiori. Handanovic mio mito? È uno dei migliori, ha esperienza e trasmette sicurezza. Nel podio italiano metto pure Donnarumma e Szczesny. In Europa ammiro Neuer e Oblak. In campo parlo tanto? Serve pure a me per tener viva la concentrazione. Ai compagni non devo insegnare niente, sanno che sono così. Cosa è mancato all'Udinese in questo periodo? Per le partite perse non si esonera il mister. Abbiamo sbagliato col Benevento, ci hanno superati. Con lo Spezia dovevamo almeno pareggiarla. Con la Juve ci siamo sbilanciati. Dobbiamo stare più concentrati, ma meritiamo dei punti in più. De Paul? Merita una squadra che lotta per traguardi importanti. Se io parto? Penso all’Udinese. È normale che io voglia arrivare in un club che gioca la Champions".

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