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MV: “Udinese, possesso palla e poche occasioni”

Il Messaggero Veneto ha analizzato la sconfitta di ieri contro la Fiorentina in Coppa Italia

Redazione

La sconfitta dell'Udinese contro la Fiorentina ha eliminato i friulani dalla Coppa Italia. Un ko arrivato a pochi minuti dai calci di rigore con il lampo di Montiel che spedisce la viola agli ottavi. Questa l'analisi del Messaggero Veneto sulla gara di ieri: "A dispetto di un possesso palla preponderante (61 per cento) ha davvero creato poco a livello di pure occasioni da gol, la più limpida all'inizio della ripresa, quando Forestieri si è infilato in area e ha cercato di sorprendere i portiere viola, Terracciano, senza azzeccare lo spiraglio giusto. D'altra parte se hai una squadra che tiene spesso il pallone tra i piedi e il centravanti designato, Kevin Lasagna, non riesce mai a concludere verso la porta avversaria capisci che là davanti si giochicchia, che qualcosa non funziona a livello di produzione offensiva e - udite, udite, fustigatori con il Bignami dell'allenatore perfetto in mano! - non c'entra la storia del modulo, perché ieri Luca Gotti ha scelto di giocare con la difesa "a 4", sulla quale ha innestato due mediani e tre trequartisti alle spalle della punta. Insomma, ha servito sulla tavola della Coppa Italia il tanto atteso 4-2-3-1 del futuro con Deulofeu a destra, Forestieri sull'altro fronte e Pereyra in posizione centrale. Poteva inserire anche Pussetto al posto di Forestieri? Sì, ma ha pensato anche al campionato. In quest'ottica ci si aspettava anche una sorta di turnover scientifico anche in mediana, ma Mandragora, martedì sera nella lista dei convocati non era neppure in panchina, tanto che al fianco di Makengo si è visto De Paul (al quale sono stati affidati inizialmente compiti di regia), al pari di De Maio che pure lui ha marcato visita e in difesa era atteso tra i centrali titolari, laddove si è visto ancora Nuytinck in coppia con Bonifazi che ha fatto respirare un po' il titolare Becao. Soltanto i bollettini ufficiali della società potranno chiarire quali sono le effettive condizioni di Mandragora e De Maio e il perché di un'assenza all'ultimo minuto, così come sarà interessante capire il motivo del forfait di Nestorovski in chiave Lazio, il prossimo impegno di campionato, nel lunch match di domenica, considerando che Lasagna ha dovuto alzare bandiera bianca per l'ultimo decisivo tempo supplementare, dopo un'azione di pressing sul portiere avversario che l'ha visto prima restare a terra dolorante nell'area della Fiorentina e poi uscire anzitempo, sostituito da Okaka, trascinando la gamba destra, opportunamente fasciata con la classica borsa "refrigerante" all'altezza del ginocchio. Soltanto gli accertamenti medici delle prossime ore chiariranno l'entità dell'infortunio.Di sicuro, invece, il fresco papà Gerard Deulofeu è davvero giù di corda".

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