L'indagine condotta dalla Procura di Udine si è conclusa con un'accusa grave nei confronti di Maduka Okoye, il portiere dell'Udinese. Il venticinquenne, di origine nigeriana ma naturalizzato tedesco, è uno dei quattro soggetti sotto inchiesta per frode in associazione ai danni del bookmaker Snaitech, legata al match di Serie A tra Lazio e Udinese del 11 marzo 2024. Come riportato dalla Questura di Udine, l'inchiesta è stata avviata a seguito di analisi su flussi irregolari di scommesse, in particolare focalizzati sull'ammonizione del portiere friulano, quotata 8 volte la scommessa negli uffici di betting.
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Udinese – Novità sul caso Okoye! L’ipotesi della Procura di Udine
Okoye ha ricevuto un'ammonizione al 63° minuto per perdita di tempo, come indicato nei report ufficiali. Secondo le indagini, questa situazione non sarebbe stata casuale, ma frutto di un'intesa prenotata con uno degli scommettitori coinvolti. Le puntate relative a quella specifica ammonizione hanno generato vincite superiori a 120mila euro. Gran parte delle quali ottenute tramite punti fissi nella provincia di Udine.
Nel registro degli indagati, oltre al portiere dell'Udinese, sono presenti anche il proprietario di una pizzeria a Udine, il gestore del punto Snai dove sono state fatte le scommesse e un altro imprenditore della zona. Tutti e quattro sono accusati di aver creato un sistema per truffare il bookmaker, scommettendo su un evento arbitrale ritenuto concordato. La Procura sta esaminando l'ipotesi di una frode strutturata, che ha sfruttato un evento marginale della partita ma potenzialmente molto lucrativo. Il prossimo passo dell'inchiesta sarà decidere se presentare un rinvio a giudizio. Le ultime di mercato: Pozzo beffa Tudor-Marotta: colpo chiuso in difesa <<<
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