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Oddo: “Domani dovremo dimostrare maturità ed intelligenza”

Il tecnico bianconero presenta la sfida in programma domani allo Stadio Friuli contro il Verona valevole per la 18a giornata del campionato di Serie A. "Ci vorrà molta pazienza, senza avere la foga di andare subito al gol".

Redazione

Dopo l'esclusione dagli ottavi di Coppa Italia contro il Napoli,  la squadra di mister Oddo pensa subito al riscatto contro il Verona, per mantenere la striscia positiva in campionato. Ecco come mister Massimo Oddo ha presentato il match in conferenza stampa.

Mister, De Paul è un giocatore che per incidere deve per forza partire dall'inizio?

Per la caratteristiche che ha è un giocatore forte sia che parta dall'inizio sia per spezzare la partita con la sua tanta qualità, a Napoli il reparto offensivo è quello che si è messo meno in evidenza per le condizioni della partita. Si sono messi di più in evidenza i difensori perchè sono stati sollecitati, ma la grande compattezza di questa squadra è frutto di un lavoro che fanno tutti.

Behrami e Maxi Lopez stanno bene?

Entrambi stanno bene, purtroppo ne posso mandare in campo undici, devo fare delle scelte, un allenatore è questo , deve far crescere i giovani, deve far passare i suoi concetti, preparare le partite e scegliere gli undici da mandare in campo, quest'ultima la nota più dolente.

Si aspetta un Verona simile a quello che ha battuto il Milan come atteggiamento?

Il Verona ha le sue caratteristiche, una squadra che ama essere compatta, la sua grande arma è la ripartenza, ha giocatori veloci, ha giocatori di gamba e quindi noi dovremo fare una partita intelligente, ci vorrà molta pazienza, non dovremmo andare allo sbaraglio, con la foga di andare tutti in avanti e trovare il gol, dovremo essere una squadra matura, la mentalità con cui devi scendere in campo è di andare in campo per il pareggio, l'aspetto principale di questa squadra è la compattezza, l'abbiamo trovata e dobbiamo continuare ad averla, sarà una partita in cui dovremo avere molta pazienza.

Lasagna e Barak in che cosa l'hanno convinta?

Hanno caratteristiche particolari, che quando scelgo la formazione fino a questo momento ho ritenuto indispensabili  per le caratteristicheche hanno e la coppia con cui devono giocare, vedi Lasagna, che riescono a sposarsi bene con gli altri compagni, ogni allenatore vede il calcio a modo suo e in questo momento credo che Barak sia un giocatore molto importante per noi sotto tanti punti di vista come lo è Lasagna, però il calcio riserva sempre molte sorprese quindi anche loro devono avere sempre quel famoso pepe.

Si aspettava un Pazzini così in difficoltà?

Non mi piace parlare delle altre squadra, degli altri giocatori, laddove c'è un allenatore chelo vede tutti i giorni, credo sia una cosa poco rispettosa, io conosco Pazzini e so che è stato un giocatore validissimo, molto fortem, in questo momento non lo alleno quindi nonlo posso sapere.

Cosa teme di più della partita di domani?

Temo i miei ragazzi, se approcciamo la gara come abbiamo affrontato l'Inter possiamo avere grosse chance di portare a casa la vittoria, se noi saremo integri sotto il punto di vista mentale, umili, coraggiosi, attenti , equilibrati, se dovesse mancare uno di questi fattori sono convinto che potremo andare in difficoltà.

"Sofia Duratti

 

 

 

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