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Okaka: “Ora dobbiamo pedalare”

Ospite di Udinese Tonight, Stefano Okaka ha parlato della ripresa del campionato

Redazione

Ospite di Udinese Tonight, Stefano Okaka ha parlato della ripresa del campionato:

"E'una bella sensazione, dopo tanto tempo si torna in campo, come quando da giovani non vedevamo l'ora di giocare. Sarà un tour de force, un'esperienza nuova che cercheremo di affrontare nel migliore dei modi".

In quarantena hai perso sette chili. Come hai fatto?

"Sono venuto all'Udinese un anno  e mezzo fa a gennaio, ma non avevo fatto la preparazione. Penso di aver fatto buone cose, ma posso fare meglio. Ho sfruttato questa occasione per perdere un po' di peso. Ho usato tanta volontà e lavoro e ce l'ho fatta".

Che ripartenza ti aspetti?

"Si riparte completamente da zero. In un minitorneo con tante variabili può succedere di tutto. Le porte chiuse influiranno tantissimo, anche sulle grandi squadre che non avranno più il tifo che spinge tantissimo,  possono uscire tante sorprese. Noi ci stiamo preparando bene e cercheremo di dare battaglia. E' un'occasione e un'esperienza unica, dovremo sfruttarla nel migliore dei modi".

Il vostro allenamento somiglia un po' ad un ritiro estivo?

"Totalmente diverso. Dal primo giorno con la squadra abbiamo fatto possesso palla ed intensità, doppie sedute. E' una esperienza nuova, da fare, tutte emozioni da vivere in un tempo  breve. Sarà fondamentale la fortuna a prescindere dalla forza delle squadre, chi avrà meno infortuni e ricadute potrà avere uno slancio. E' un campionato troppo diverso".

Il caldo ti turba?

"Comunque sia dobbiamo pedalare e fare bene ogni partita a prescindere dal caldo e da tutti i fattori esterni. Dobbiamo cercare di fare bene e raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile".

Quanto è importante il tuo apporto a livello psicologico per la squadra?

"Non sono uno psicologo, quindi non so. Posso aiutare in campo. Poi staremo tanti giorni assieme e dovremo cercare di convivere nel miglior modo possibile".

Come hai vissuto il periodo di quarantena?

"E' stata una situazione complicata, unica. Stiamo ripartendo, io l'ho vissuta come un'opportunità per migliorarmi fisicamente".

Com'è stato il primo allenamento in gruppo?

"E' stato come andare alla scuola calcio. Non vedevo l'ora di ritoccare il pallone, di correre. E' stato bello ritrovare i miei compagni in grande forma. Ci siamo comportati tutti in una maniera straordinaria, questo è un gruppo che merita tanto".

Che obiettivo personale hai per queste 12 giornate restanti?

"Non mi pongo limiti. A 30 fisicamente non mi sentivo così bene da tempo. Sono concentrato, pulito nella testa, cercherò di fare il mio massimo ogni giorno per far vincere la squadra, il resto non mi interessa. Spero che ricominci presto il campionato per dare battaglia a tutte le squadre".

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