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Udinese – Una porta da rifare: la situazione attuale sui giocatori

Lorenzo Focolari Redattore 
La porta friulana sembra essere al momento incerta: Okoye in dubbio a causa della possibile squalifica. Bastano Sava e Padelli?

Quali sono le prospettive future della porta bianconera? (considerando la possibile penalità per Okoye). Le certezze sono Padelli, confermato per un altro anno come guida e pronto a subentrare quando necessario, e Razvan Sava. I giornali riportano che si sta continuando a lavorare tenendo Okoye ancora in considerazione, al punto che è emerso il nome di Alessandro Nunziante, un diciottenne che ha giocato come titolare nella recente stagione di Serie C con il Benevento, che però ha rifiutato l'offerta iniziale dell’Udinese di un milione e mezzo.

È evidente che Sava, il romeno, potrebbe essere mandato in prestito per garantire una crescita importante dopo aver trascorso un quarto di stagione come portiere titolare. L’obiettivo finale è prepararlo per il futuro, quando sarà necessario pensare a chi sostituirà Okoye, una volta che arriverà il momento di dire addio al portiere nigeriano.

La situazione cambia se Maduka dovesse incorrere in una squalifica. In tal caso, dato che il norvegese Egil Selvik non farà ritorno dal Watford, è probabile che venga scelto un portiere con maggior esperienza rispetto al talentuoso Nunziante, magari per competere con Sava. Nelle ultime settimane si è parlato del polacco Slawomir Abramowicz, ventunenne portiere dello Jagiellonia, con cui l’Udinese mantiene un canale aperto dopo il prestito di Ebosse. Si tratta di un giovane che ha giocato come titolare sia nel campionato nazionale che nella Conference League, torneo in cui la squadra di Bialystok ha raggiunto i quarti di finale. Non sorprende che sia nel mirino anche di altri club come la Roma. Le ultime di mercato:Occhi puntati in casa Empoli: il nome sulla lista <<<