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Pozzo sulla perquisizione GdF: Collaboreremo

La Guardia di Finanza della Compagnia di Udine ha effettuato oggi una perquisizione presso l’abitazione del patron dell’Udinese Calcio Gianpaolo Pozzo e contemporaneamente presso gli uffici amministrativi della società. In tutto una...

Monica Valendino

La Guardia di Finanza della Compagnia di Udine ha effettuato oggi una perquisizione presso l'abitazione del patron dell'Udinese Calcio Gianpaolo Pozzo e contemporaneamente presso gli uffici amministrativi della società. In tutto una trentina gli agenti che hanno iniziato una verifica di documenti, tuttora in corso.

"Non è la prima volta che si verificano queste attività di controllo e verifica fiscale - dichiara Gianpaolo Pozzo -. Certamente non è piacevole, ma come abbiamo sempre fatto collaboreremo con le autorità e gli organismi competenti per dimostrare la correttezza del nostro operato e chiarire eventuali addebiti che dovessero esserci mossi".

Nel recente passato, l'Udinese Calcio è stata sottoposta ad una analoga verifica, chiusa con una transazione con il fisco per circa 10 milioni euro, "importo - precisa Pozzo - per cui abbiamo attivato la procedura di rimborso in quanto successivamente è stato accertato, con una sentenza passata in giudicato, che non era stato commesso alcun reato. Siamo dunque fiduciosi che anche questa volta riusciremo a dimostrare di aver operato nel rispetto delle leggi".

Come riferisce Emiliano Fittipaldi sul sito dell’Espresso , sotto la lente di ingrandimento ci sarebbe anche il ruolo della finanziaria lussemburghese Gesapar Holding.

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